[Newsletter n. 14]

CONSOB: Delibera n. 20710/2018
All’esito della consultazione pubblica (vedi Newsflash n.50), il 3 dicembre 2018 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Delibera CONSOB n. 20710/2018 che entrerà in vigore il 1° gennaio 2019 unitamente al Regolamento IVASS n. 41/2018 al fine di consentire l’uniformità della documentazione precontrattuale da rendere disponibile all’investitore.

La delibera modifica il Regolamento Emittenti stabilendo norme uniformi sulla trasparenza applicabili a tutti gli IBIP (“Insurance Based Investment Product”).

In particolare, la Delibera n. 20710 abroga la definizione di “prodotti finanziari emessi da compagnie assicurative” (di cui all’articolo 1, comma 1, lettera w-bis del  d.lgs 58/1998, “TUF“) nonché la disciplina sull’offerta al pubblico di tali prodotti, di cui alla Parte II (“Appello al pubblico risparmio”), Titolo I (“Offerta al pubblico di sottoscrizione e vendita di prodotti finanziari”), Capo IV (“Disposizioni riguardanti prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione”) e gli Schemi di prospetto 5, 6, e 7 (riguardanti rispettivamente le offerte di unit linked, index linked e prodotti di capitalizzazione) dell’Allegato 1B al Regolamento emittenti.

IVASS: Regolamenti nn. 39, 40 e 41
Nell’ambito del processo di implementazione della IDD (Direttiva (UE) 2016/97 sulla distribuzione assicurativa) e successivamente alla rivisitazione del Codice delle Assicurazioni Private (d.lgs. 209/2005, “CAP”) in virtù del decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 68, il 2 Agosto 2018 l’IVASS ha pubblicato:

  • il Regolamento n. 39 in tema di irrogazione di sanzioni amministrative;
  • il Regolamento n. 40 recante la disciplina organica sulla distribuzione assicurativa e riassicurativa svolta in conformità a quanto disposto dall’articolo 106 del CAP;
  • il Regolamento n. 41 recante disposizioni in materia di informativa, pubblicità e realizzazione di prodotti assicurativi.

Regolamento 39
Il Regolamento ridefinisce le procedure di irrogazione delle sanzioni amministrative di competenza dell’IVASS a seguito della modifica dell’assetto sanzionatorio del CAP in attuazione della IDD per quanto concerne la prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio. Le nuove disposizioni trovano applicazione a partire dal 1 ottobre 2018.

Tra le principali novità si segnalano:

  1. il principio restrittivo della rilevanza della violazione ai fini dell’avvio del procedimento sanzionatorio al fine di evitare l’apertura del procedimento sanzionatorio qualora il bene tutelato dalla norma che si assume violata sia rimasto sostanzialmente integro. I criteri per la determinazione della rilevanza riguardano: l’incidenza della condotta su i) la tutela degli assicurati, ii) la complessiva organizzazione, iii) i profili di rischio aziendale e iv) l’esercizio delle funzioni di vigilanza;
  2. la sanzionabilità diretta anche delle persone fisiche qualora l’inosservanza sia conseguenza della violazione di doveri propri o dell’organo di appartenenza ed in presenza di determinati presupposti;
  3. la previsione di limiti edittali per le sanzioni pecuniarie caratterizzate da maggiore afflittività;
  4. l’introduzione di misure sanzionatorie non pecuniarie quali l’interdizione temporanea dall’esercizio di funzioni presso la società e la sanzione amministrativa alternativa dell’ordine di porre termine alle violazioni nonché l’adozione di una dichiarazione pubblica;
  5.  l’introduzione di nuovi criteri per la graduazione delle sanzioni;
  6. l’accertamento unitario di più violazioni della stessa indole commesse in un periodo non superiore ai 12 mesi contestate con un unico atto;
  7. la previsione di un unico procedimento sanzionatorio di competenza istruttoria del Collegio di garanzia incardinato presso l’IVASS in caso di violazioni riguardanti gli intermediari assicurativi.

Regolamento 40
Il Regolamento 40 revisiona e razionalizza le disposizioni di settore (Regolamenti ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 e n. 34 del 19 marzo 2010, Regolamenti IVASS n. 6 del 2 dicembre 2014 e n. 8 del 3 marzo 2015) in materia di accesso all’attività di intermediazione ed esercizio dell’attività di distribuzione, di promozione e collocamento di contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza. Le nuove disposizioni trovano applicazione a partire dal 1° ottobre 2018.

L’ambito di applicazione oggettivo della nuova disciplina regolamentare non è più limitato all’attività di intermediazione in senso stretto ma è esteso al concetto più ampio di attività di distribuzione, ricomprendendo anche l’attività svolta dalle imprese di assicurazione e riassicurazione e dai relativi dipendenti, da agenti, mediatori e operatori di bancassicurazione, da intermediari assicurativi a titolo accessorio nonché da soggetti che tramite siti internet forniscono servizi di comparazione con cui sia possibile concludere un contratto di assicurazione.

Le novità introdotte mirano al coordinamento della normativa secondaria vigente, all’introduzione di una informativa adeguata, dettagliata e trasparente, nonché alla realizzazione del principio di best interest del contraente valorizzando in particolare la nuova figura dell’assicuratore-consulente, al potenziamento dei poteri in capo allo Stato Ospitante sull’attività svolta dagli intermediari transfrontalieri ed inoltre all’estensione dei requisiti di onorabilità e professionalità a tutti i distributori.

Il nuovo ruolo consulenziale dell’assicuratore si articola in due fasi: la prima, precontrattuale, finalizzata a verificare le esigenze e richieste del contraente al fine di individuare il prodotto a lui più adatto e la seconda, successiva ed eventuale, in cui l’assicuratore fornisce una raccomandazione personalizzata indicando le ragioni per le scelte consigliate.

In sintesi, il presente regolamento è suddiviso in quattro macro-aree riguardanti:

  1. i requisiti di accesso e di esercizio dell’attività di distribuzione (requisiti di registrazione degli intermediari ed esercizio dell’attività e i requisiti per le nuove figure di responsabile dell’attività di distribuzione);
  2. la formazione e l’aggiornamento professionale per i dipendenti delle imprese e per gli intermediari assicurativi in conformità ai nuovi requisiti minimi di conoscenza e competenza professionale;
  3. le regole di comportamento e di informativa precontrattuale;
  4. la promozione e il collocamento di contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza, in particolare attraverso i siti internet, social network ed applicazioni.

Tra le novità introdotte, si segnalano: (a) l’obbligo esteso a tutti i distributori di rendere pubbliche le informazioni relative ai loro obblighi di comportamento nonché la possibilità di metterle a disposizione attraverso apparecchiature tecnologiche; (b) la possibilità per il contraente di avere un contatto diretto con il distributore tramite il sito internet qualora ricorrano determinati presupposti e, (c) in relazione alla attività di collocamento o mera promozione dell’attività di distribuzione assicurativa, l’introduzione di una disciplina dettagliata dei contenuti dei siti internet, dei profili social o di eventuali applicazioni.

Regolamento 41
Il Regolamento 41 – che si applicherà a partire dal 1° gennaio 2019 – riflette la nuova impostazione della disciplina sulla distribuzione assicurativa, che prevede in capo alle imprese di assicurazione la predisposizione di diversi documenti precontrattuali in virtù di un articolato sistema di fonti europee direttamente applicabili e normativa nazionale.

In sintesi, le compagnie assicurative sono tenute a produrre i seguenti documenti:

1) Documenti standard di base (fonte comunitaria): 

  • il KID(Key Information Document) a partire dal 1° gennaio 2018, un documento precontrattuale scritto in linguaggio non tecnico per tutti i prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi in applicazione del Regolamento (UE) n. 1286/2014 e del Regolamento delegato (UE) n. 653/2017;
  • l’IPID (Insurance Product Information Document) a partire dal 1° ottobre 2018, un documento precontrattuale contenente la descrizione delle principali caratteristiche dei prodotti assicurativi danni, previsto dalla direttiva IDD e dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 1469/2017

2) Documenti standard di base (fonte nazionale):

  • il DIP Vita (previsto dal CAP) per i prodotti assicurativi vita di “puro rischio” regolamentato da IVASS (Reg. n.41 artt.12 e 13).

3) Documenti aggiuntivi (fonte nazionale):
Ciascun documento standard viene affiancato da un documento aggiuntivo specifico per ogni prodotto assicurativo commercializzato, “DIP aggiuntivo”, contenente informazioni integrative e complementari rispetto a quelle contenute nei documenti standard, per una conoscenza più approfondita del sottostante prodotto assicurativo:

  • DIP aggiuntivo Vita (art. 15 del Regolamento n. 41);
  • DIP aggiuntivo Multirischi (art. 16 del Regolamento n. 41);
  • DIP aggiuntivo IBIP (art. 21 del Regolamento n. 41);
  • DIP aggiuntivo Danni e DIP aggiuntivo R.C. auto (art. 29 del Regolamento n. 41).

Quanto al contenuto, il nuovo regolamento aggiorna e sostituisce il Regolamento n.35 perseguendo essenzialmente quattro obiettivi:

  1. revisione dell’informativa precontrattuale per tutti i prodotti, attraverso la predisposizione di nuovi documenti semplificati e standardizzati;
  2. potenziamento della digitalizzazione attraverso: i) il potenziamento delle funzionalità della c.d. home insurance (aree riservate nei siti delle compagnie); ii) la sostituzione, su scelta del cliente, delle comunicazioni cartacee con comunicazioni che utilizzano mezzi digitali; iii) la riduzione dei vigenti obblighi di pubblicazione sui quotidiani;
  3. rafforzamento dei presidi di tutela del contraente mediante la ulteriore semplificazione contrattuale;
  4. semplificazione del testo regolamentare (considerando gli ulteriori adeguamenti necessari sulla base della normativa vigente, in coordinamento con il regolamento sulla distribuzione).

L’organico e sostanzioso intervento regolamentare da parte dell’IVASS per recepire le novità introdotte dalla Insurance Distribution Directive, dimostra un forte impegno dell’Autorità nel senso della razionalizzazione del frammentato quadro vigente e dell’aggiornamento dello stesso al fine di venire incontro alle esigenze di modernizzazione e semplificazione di un’industria assicurativa sempre più attiva e centrale anche nel mercato dei capitali.

Rimaniamo a vostra disposizione qualora doveste aver bisogno di chiarimenti su questi e altri argomenti relativi alla Direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD).


Contacts:

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