Banca d’Italia dà inoltre notizia della pubblicazione nella sezione del sito web dedicata alle comunicazioni dell’Unità di Risoluzione e Gestione delle crisi del modulo (cd. Clarification form 2022) che gli intermediari chiamati a contribuire al SRF potranno utilizzare per richiedere eventuali chiarimenti al SRB sulla contribuzione dovuta.
  • uno schema di Regolamento in materia di vigilanza sulle SIM, che: a) completa il recepimento delle disposizioni europee in materia di vigilanza prudenziale (in particolare, in materia di capitale minimo iniziale, vigilanza sui gruppi, disciplina prudenziale applicabile alle succursali di imprese di paesi terzi diverse dalle banche, processo di controllo prudenziale); b) procede a un generale riordino della disciplina secondaria sulle SIM;
  • uno schema di modifiche al Regolamento della Banca d’Italia di attuazione degli articoli 4-undecies e 6, comma 1, lett. b) e c-bis), del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che riguardano in particolare la disciplina su governo societario, remunerazioni e controlli interni nella prestazione di servizi e attività di investimento.
La consultazione terminerà il 7 luglio 2022.
Come si legge nel comunicato stampa del governo, il testo modifica la normativa relativa alle commissioni applicate ai pagamenti transfrontalieri nell’Unione europea e le commissioni di conversione valutaria, al fine di assicurare un maggiore grado di trasparenza alle commissioni applicate nel caso di pagamenti con carta o di prelievi presso uno sportello automatico in un Paese dell’UE che utilizza una valuta diversa dall’euro.
Come si legge nel comunicato stampa del Governo, la riforma europea e il suo adeguamento a livello nazionale puntano a rilanciare mercati delle cartolarizzazioni di qualità per migliorare il finanziamento dell’economia reale dell’UE e garantire protezione degli investitori. Inoltre, creano un sistema generale per semplificare le regole di tutte le cartolarizzazioni e identificare le cartolarizzazioni STS.
Le nuove norme mirano a ridurre i rischi nel settore bancario rafforzando ulteriormente la capacità delle banche di resistere a potenziali shock e aggiornare il quadro delle regole armonizzate stabilito a seguito della crisi finanziaria, il c.d. “Single Rulebook”.
Come si legge nel comunicato stampa del Governo, l’intervento normativo è finalizzato a incrementare lo sviluppo dei fondi per l’imprenditoria sociale, attraverso l’apertura degli stessi al mercato, in modo da aumentare gli effetti di scala, ridurre i costi operativi, migliorare la concorrenza e ampliare la scelta degli investitori.
L’ampliamento della base dei potenziali gestori contribuisce all’apertura del mercato e giova alle imprese in cerca di investimenti, avendo così accesso a finanziamenti offerti da una gamma più vasta e più differenziata di fonti di investimenti di rischio.
La misura si inserisce nel piano di azione per l’Unione dei Mercati dei Capitali, in particolare, nel quadro delle iniziative volte a promuovere l’economia reale all’interno dell’Unione Europea e l’investimento in piccole-medie imprese innovative o a connotazione sociale.
Il documento fornisce una sintesi delle risposte ricevute dalle parti interessate durante la consultazione pubblica sull’argomento, nonché le risposta dell’EIOPA ad esse.
Dopo aver analizzato le risposte, l’EIOPA osserva che le imprese assicurative vedono un potenziale nella blockchain e stanno esplorando le modalità di utilizzo in tutta la catena del valore assicurativo per semplificare il business e migliorare il servizio ai clienti.
La diffusione della tecnologia nel settore assicurativo europeo, anche per quanto riguarda le criptovalute, è ancora in una fase iniziale. La maggior parte dei casi presi ad esempio sono ancora su piccola scala, mentre altri progetti sono in una fase di proof-of-concept (PoC).
Da un lato, gli intervistati concordano ampiamente con le opportunità e i rischi presentati nel documento di discussione dell’EIOPA, citando i potenziali benefici di blockchain nel velocizzare le transazioni e la gestione dei sinistri, abbassando i costi operativi e migliorando la tracciabilità.
Dall’altra parte, condividono l’opinione che i rischi nelle aree informatiche cibernetiche e operative includono la formazione inadeguata del personale, i problemi di sicurezza della crittografia, nonché i rischi derivanti da una codifica errata. Le parti interessate hanno anche fatto riferimento a preoccupazioni di sostenibilità, dato l’elevato consumo di energia di alcune soluzioni blockchain.