Pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10 maggio 2022, i comunicati del Ministero della transizione ecologica relativi alla:
L’indagine esamina anche la quantità di IM inviati da tutti i partecipanti al mercato alle principali controparti centrali (CCP) per le loro transazioni su derivati ​​su tassi di interesse (IRD) e credit default swap (CDS).
L’ultimo sondaggio rileva che i 20 maggiori partecipanti al mercato (aziende di fase uno) hanno raccolto $ 286,0 miliardi di IM per le loro transazioni in derivati ​​non compensati alla fine del 2021. Di questo importo, $ 203,5 miliardi sono stati raccolti dalle controparti attualmente nell’ambito del requisiti IM normativi. Ulteriori $ 82,5 miliardi (importo indipendente, o IA) sono stati raccolti dalle controparti e/o per le operazioni che non rientrano nell’ambito delle regole del margine non compensato, comprese le transazioni legacy.
Oltre a IM e IA regolamentari, le aziende della fase uno hanno raccolto 936,5 miliardi di dollari di VM per le loro transazioni in derivati ​​non compensati alla fine del 2021, inclusi 527,9 miliardi di dollari di VM regolamentari e 408,7 miliardi di dollari di VM discrezionali.
Il sondaggio rileva inoltre che 323,4 miliardi di dollari di IM sono stati inviati da tutti i partecipanti al mercato alle principali controparti centrali per le loro transazioni IRD e CDS compensate alla fine del 2021.
Le nuove aggiunte includono le Definizioni di opzioni valutarie e valutarie dell’ISDA del 1998 e altri 15 documenti correlati. Si uniscono alle definizioni dei derivati ​​sui tassi di interesse ISDA del 2021, all’accordo quadro ISDA del 2002 e alle definizioni delle transazioni di finanziamento di titoli ISDA del 2022 e alle disposizioni del programma SFT, che sono già sulla piattaforma.
Le funzionalità di MyLibrary includono:
  • Strumenti di confronto : il formato elettronico consente all’ISDA di rivedere e aggiornare completamente i suoi nuovi documenti ogni volta che è necessaria una modifica, evitando la necessità di pubblicare supplementi separati. Gli utenti possono facilmente visualizzare la versione prevalente del documento in qualsiasi data e possono confrontare diverse versioni in blackline man mano che vengono pubblicate.
  • Navigazione e ricerca : le aziende possono navigare tra i documenti tramite i collegamenti all’indice e possono eseguire ricerche complesse basate su parole, frasi o categorie in tutti i documenti sulla piattaforma. I collegamenti incorporati nel testo consentono agli utenti di visualizzare le definizioni dei termini tramite finestre a comparsa, mentre i collegamenti a risorse esterne forniscono l’accesso a materiali utili, inclusi video esplicativi.
  • Segnalibri: gli utenti possono aggiungere ai segnalibri documenti e argomenti e l’elenco dei segnalibri verrà conservato per ciascun utente. Le aziende possono anche salvare raccolte di documenti, parti di documenti o versioni diverse dello stesso documento per riferimenti futuri.
L’automazione dei mercati dei derivati ​​è uno dei temi principali dell’AGM di quest’anno, con sessioni sulla digitalizzazione della documentazione e il reporting normativo digitale. Altre questioni trattate includono derivati ​​crittografici, finanza sostenibile e benchmark.
Le aspettative avanzate nella dichiarazione di vigilanza mirano a migliorare la qualità delle descrizioni fornite dai produttori di PRIIP e contribuire così a una migliore protezione degli investitori al dettaglio.
Le ESA hanno identificato una serie di pratiche inadeguate nel modo in cui i produttori di PRIIP descrivono i prodotti in questa sezione. La maggior parte dei problemi riguarda una generale mancanza di chiarezza nel testo, che rende difficile per gli investitori al dettaglio comprendere le caratteristiche chiave dei prodotti.
La dichiarazione di vigilanza fornisce una panoramica di questi aspetti e definisce le aspettative delle autorità in ciascun settore per garantire che le informazioni siano presentate agli investitori al dettaglio in modo adeguato, chiaro e accessibile.
Alcuni dei principali problemi individuati includono:
  • l’uso di categorie troppo ampie e generiche nella specificazione del tipo di prodotto;
  • cattive pratiche per quanto riguarda la chiarezza complessiva del linguaggio e l’impaginazione del testo, anche a causa dell’automazione nella creazione di tali testi;
  • informazioni insufficienti sui livelli di protezione del capitale e potenziali perdite per l’investitore;
  • descrizione imprecisa delle caratteristiche di risoluzione anticipata;
  • mancanza di chiarezza circa la natura e la tempistica del pagamento delle cedole;
  • informazioni limitate sulla natura specifica delle attività sottostanti a cui sono esposti gli investitori;
  • descrizione inadeguata di eventuali fattori di leva e dei rischi ad essi correlati;
  • descrizioni indifferenziate e astratte per l'”investitore al dettaglio previsto”.
L’EBA sta mettendo a disposizione il modello per l’uso volontario da parte delle competenti autorità nazionali competenti e della Commissione UE, con l’obiettivo di promuovere un approccio convergente e ridurre i costi di segnalazione associati, in particolare per le banche transfrontaliere.
Va notato che questo modello non fa parte del quadro di riferimento dell’ABE e non sarà supportato da alcuno strumento formale o documento legale.  Inoltre, l’EBA non farà parte di alcuna raccolta di dati e non fornirà un pacchetto tecnico per il modello e il processo di rendicontazione.