Banca d’Italia ha pubblicato un rapporto con le statistiche relative al terzo trimestre 2021 in materia di conti finanziari.

L’IVASS ha pubblicato il bollettino statistico n. 1 di gennaio 2022 relativo alla distribuzione regionale e provinciale dei premi lordi contabilizzati nel 2020.

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 17 gennaio 2022 la legge 23 dicembre 2021, n. 238, recante disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (Legge europea 2019-2020).

La legge reca tra l’altro principi e criteri direttivi per:

  • l’attuazione della Direttiva 2014/17/UE del 4 febbraio 2014, in merito ai contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali e recante modifica delle direttive 2008/48/CE e 2013/36/UE e del Regolamento (UE) n. 1093/2010;
  • l’attuazione della Direttiva 2013/34/UE relativa ai bilanci d’esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese, recante modifica della Direttiva 2006/43/CE e abrogazione delle direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio;
  • l’attuazione della Direttiva (UE) 2020/1504 del 7 ottobre 2020, che modifica la Direttiva 2014/65/UE, relativa ai mercati degli strumenti finanziari;
  • l’attuazione della Direttiva (UE) 2019/2177 che modifica la Direttiva 2009/138/CE in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione, la Direttiva 2014/65/UE, relativa ai mercati degli strumenti finanziari, e la Direttiva (UE) 2015/849, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fino di riciclaggio o finanziamento del terrorismo;
  • l’adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 2017/2394  del 12 dicembre 2017, sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa che tutela i consumatori.

L’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) ha posto in pubblica consultazione un rapporto per assistere i propri membri nell’adattamento dei loro approcci normativi per affrontare le sfide poste dai recenti sviluppi tecnologici e dalle attività online.

In particolare, IOSCO ha evidenziato come la crescita della digitalizzazione e dell’uso dei social media sta cambiando il modo in cui i servizi e i prodotti finanziari vengono commercializzati e distribuiti, creando nuove opportunità di raggiungere potenziali clienti e agli investitori di accedere più facilmente a un’ampia gamma di servizi e prodotti finanziari. Ma gli sviluppi delle offerte digitali danno origine anche a sfide normative e di protezione degli investitori.

IOSCO sottolinea che molte app digitali e piattaforme di trading online utilizzano tecniche di ludicizzazione, che possono sfruttare i pregiudizi comportamentali per influenzare il comportamento di trading degli investitori al dettaglio.

La consultazione terminerà il 17 marzo 2022.

A seguito dell’incertezza sugli sviluppi del COVID-19, l’EBA conferma la necessità di continuare a monitorare le esposizioni e la qualità creditizia dei prestiti che beneficiano di varie misure di sostegno pubblico.

Per facilitare tale monitoraggio, le Linee guida sulla segnalazione e l’informativa sulle esposizioni soggette a misure applicate in risposta all’emergenza COVID-19 continuano ad applicarsi fino a nuovo avviso.

L’EBA ha pubblicato un Discussion Paper sulle sue osservazioni preliminari su dati selezionati di frode nei pagamenti ai sensi della direttiva sui servizi di pagamento (PSD2), come riportato dal settore per gli anni 2019 e 2020.

Questo documento presenta i principali risultati relativi a tre strumenti di pagamento: bonifici, pagamenti basati su carta e prelievi di contanti.

I dati preliminari, evidenzia l’EBA, suggeriscono che i requisiti normativi sviluppati in relazione alla sicurezza dei pagamenti stanno avendo l’effetto desiderato. In quasi tutti i casi, il numero di pagamenti fraudolenti è significativamente inferiore per le transazioni autenticate con autenticazione forte del cliente (SCA) rispetto a quelle che non lo sono. L’analisi conferma inoltre che le frodi sono sostanzialmente più elevate per le transazioni transfrontaliere con controparti situate al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE) rispetto a quelle condotte all’interno di quest’area.

La consultazione avrà termine il 19 aprile 2022.

La Banca Centrale europea ha pubblicato un parere su una proposta che modifica il Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e la Direttiva 2014/59/UE (BRRD) per quanto riguarda il trattamento prudenziale dei gruppi di enti di rilevanza sistemica globale con una strategia di risoluzione delle crisi a più punti di accesso e una metodologia per la sottoscrizione indiretta di strumenti idonei a soddisfare il requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili.

La BCE:

  • riconosce che il Regolamento proposto consiste in adeguamenti tecnici con l’obiettivo di rendere operative le decisioni legislative attuate dalle ultime modifiche alla Direttiva 2014/59/UE (BRRD);
  • sostiene la proposta di Regolamento, che assicura un migliore allineamento tra le disposizioni del Regolamento (UE) n. 575/2013 e le disposizioni della BRRD, a seguito dell’entrata in vigore del quadro rivisto sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) e sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili;
  • sostiene inoltre il Regolamento proposto nella misura in cui assicura un migliore allineamento del trattamento normativo degli enti di rilevanza sistemica globale (G-SII) con una strategia di risoluzione a punti multipli di ingresso (MPE), compresi i gruppi con filiazioni registrate in paesi terzi, con il trattamento delineato nella norma TLAC.