Il 1° febbraio 2022 entrerà in vigore il “Settlement Discipline Regime” (SDR) previsto dalla Central Securities Depositories Regulation (CSDR), che introduce una serie di disposizioni armonizzate per accrescere l’efficienza e la sicurezza dei servizi di regolamento delle operazioni in titoli erogati dai depositari centrali, tra cui un meccanismo di penali da applicare al soggetto che ha causato il mancato regolamento (settlement fail).

Tale disciplina si applica anche alla movimentazione dei titoli conferiti a garanzia delle operazioni di credito dell’Eurosistema.

Il recepimento nelle disposizioni relative alle garanzie ha comportato l’introduzione di alcune definizioni e di un nuovo articolo 40-bis nelle Condizioni generali relative alle garanzie per operazioni di finanziamento.

Nel 2022 Banca d’Italia entra a far parte del Comitato di indirizzo (Steering Committee) del Network for Greening the Financial System (NGFS), una rete globale di banche centrali e autorità di supervisione che promuove la condivisione di esperienze e delle migliori pratiche in tema di gestione dei rischi ambientali nel settore finanziario, con uno specifico focus sui rischi climatici.

L’International Swaps and Derivatives Association (ISDA) ha pubblicato un whitepaper in materia di capitalizzazione degli investimenti azionari in fondi nell’ambito del Fundamental Review of the Trading Book (FRTB).

I fondi svolgono un ruolo chiave nell’economia, e le banche svolgono un ruolo importante nel facilitare gli investimenti indiretti in fondi per i loro clienti, offrendo soluzioni di investimento strutturate e di copertura e fornendo un mercato efficace e liquido. Tuttavia, il trattamento degli investimenti azionari in fondi (EIIF) nell’ambito FRTB può aumentare indebitamente il costo della fornitura di soluzioni di investimento in fondi.

Il documento delinea le metodologie regolamentari prescritte e le sfide operative affrontate dalle banche nella loro implementazione. Inoltre, il documento esplora anche le soluzioni dei fornitori e propone metodi alternativi per il calcolo dei requisiti patrimoniali per gli EIIF.

L’EBA ha aggiornato il proprio Single Rulebook con chiarimenti relativi al regime della Direttiva 2013/36/UE (CRD) con particolare riferimento alle Linee guida sull’erogazione e il monitoraggio del credito.

In particolare, tali chiarimenti riguardano la portata dell’applicazione delle Linee guida con riferimento al credito al consumo.