La BCE ha indicato le priorità di intervento per il periodo 2022 – 2024.

In particolare, queste riguardano:

  • le carenze nei quadri di gestione del rischio di credito;
  • le esposizioni a settori vulnerabili al COVID-19, compresi gli immobili commerciali;
  • le esposizioni a finanziamenti con leva finanziaria;
  • la sensibilità agli shock dei tassi di interesse e degli spread creditizi;
  • le carenze nelle strategie di trasformazione digitale delle banche;
  • le carenze nelle capacità di indirizzo degli organi di gestione;
  • l’esposizione ai rischi legati al clima e all’ambiente;
  • le esposizioni al rischio di credito di controparte, in particolare nei confronti di istituzioni finanziarie non bancarie;
  • le carenze nell’outsourcing IT e nella resilienza informatica.

L’EIOPA ha pubblicato la propria relazione sulla stabilità finanziaria di dicembre 2021 in cui ha esaminato i principali sviluppi macroeconomici e i rischi per i settori assicurativo e pensionistico.

Nella relazione l’Autorità individua una serie di rischi di cruciale importanza:

  • i rischi ambientali;
  • il rischio cibernetico;
  • i rischi derivanti dalla pandemia in corso.