Consob ha disposto l’oscuramento dei seguenti siti web:

– “24tradex” (siti  internet www.24tradex.com e www.24tradex.co e relativa pagina https://client.fx-trade.tech);

– Trade Action Ltd (sito  internet https://tradesactions.com e relativa pagina https://accounts.tradesactions.com);

– Renaissance Invest LTD (sito  internet www.renaissanceinvestltd.net);

– “ProfitMarketsCFD” (sito  internet www.profitmarketscfd.com e relativa pagina https://webtrader.profitmarketscfd.com);

– Notesco Limited (sito  internet www.fxgiants.com e relativa pagina https://hub.fxgiants.com).

– “GDenlinea” (sito  internet https://gdenlinea.net).

Sale a 565  il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019.

Con la Nota n. 17 del 09/12/2021, “Attuazione degli Orientamenti dell’Autorità bancaria europea “Monitoraggio della soglia e altri aspetti procedurali relativi alla costituzione di un’impresa madre nell’UE intermedia ai sensi dell’articolo 21 ter della direttiva 2013/36/UE” (EBA/GL/2021/08)”, la Banca d’Italia ha dato attuazione agli Orientamenti EBA “Monitoraggio della soglia e altri aspetti procedurali relativi alla costituzione di un’impresa madre nell’UE intermedia ai sensi dell’articolo 21 ter della direttiva 2013/36/UE” (EBA/GL/2021/08).

Gli Orientamenti EBA assumono dunque valore di orientamenti di vigilanza e si rivolgono ai seguenti destinatari:

  • diretti: banche meno significative e SIM (escluse le SIM di classe 1, ossia quelle che soddisfano i requisiti previsti dall’articolo 4, paragrafo 1, punto l), lettera b), del regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) con sede legale in Italia che sono filiazioni di gruppi di paesi terzi, come definiti nell’articolo 3, paragrafo 1, punto 64), della direttiva 2013/36/UE (CRD); succursali di gruppi di paesi terzi stabilite e autorizzate in Italia conformemente alla direttiva 2013/36/UE, alla direttiva 2014/65/UE (MiFID II) o al regolamento (UE) n. 600/2014 (MiFIR);
  • altri soggetti: società di partecipazione finanziaria e società di partecipazione finanziaria mista, come definite nell’articolo 4, paragrafo 1, rispettivamente punto 20 e punto 21, del regolamento (UE) n. 575/2013, per le quali la Banca d’Italia è autorità competente all’esercizio della vigilanza su base consolidata, appartenenti a gruppi di paesi terzi.

La BCE ha pubblicato un aggiornamento della propria guida sulle valutazioni dell’idoneità e dell’onorabilità dei membri dell’organo di gestione, sia nella loro funzione di gestione sia nella funzione di vigilanza di tutti gli enti significativi sottoposti alla supervisione diretta della BCE.

La guida tratta anche la valutazione dei titolari di funzioni chiave e dei dirigenti delle succursali di enti significativi stabilite in altri Stati membri dell’UE o in paesi terzi.

L’ESMA ha pubblicato i file della tassonomia ESEF XBRL del 2021 e un aggiornamento della suite di conformità ESEF per facilitare l’attuazione del regolamento ESEF.

L’EBA ha posto in pubblica consultazione una proposta di Linee guida sull’uso delle soluzioni di onboarding a distanza dei clienti e il rispetto delle politiche e processi di adeguata verifica della clientela. Gli orientamenti stabiliscono le misure che gli operatori del settore finanziario dovrebbero adottare per garantire pratiche sicure ed efficaci delle soluzioni onboarding a distanza dei clienti, in linea con la legislazione applicabile in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo e della normativa europea di protezione dei dati.

La consultazione terminerà il 10 marzo 2022.

L’EBA ha pubblicato oggi la sua relazione finale sulla bozza di norme tecniche di regolamentazione (RTS) che modificano i suoi  RTS sulle rettifiche per il rischio di credito nel contesto del calcolo della ponderazione del rischio (RW) delle esposizioni in default secondo il metodo standardizzato (SA) del rischio di credito

Le modifiche proposte fanno seguito al piano d’azione della Commissione europea per affrontare i crediti deteriorati (NPL) all’indomani della pandemia di COVID-19 , che indicava la necessità di una revisione del trattamento delle esposizioni in default acquistate ai sensi della SA.

Questa revisione è necessaria per garantire che il quadro prudenziale non crei disincentivi alla vendita di attività deteriorate da parte delle banche.

L’EIOPA ha pubblicato la propria strategia di trasformazione digitale, per garantire un approccio sistematico, equilibrato e olistico alla trasformazione tecnologica dei mercati assicurativi e pensionistici europei e alla loro supervisione attualmente in corso.

L’EIOPA ha identificato cinque priorità chiave a lungo termine, che guideranno i suoi contributi sui temi della digitalizzazione:

  • fare leva sullo sviluppo di un solido ecosistema di interscambio di dati europeo;
  • sostenere l’intelligenza artificiale e promuovere l’inclusione finanziaria;
  • garantire un approccio lungimirante alla stabilità finanziaria e alla resilienza dei mercati;
  • realizzare i vantaggi del mercato unico europeo;
  • potenziamento delle capacità di vigilanza dell’EIOPA e delle autorità nazionali competenti.

L’EIOPA ha posto in pubblica consultazione una guida sulla valutazione d’impatto dei cambiamenti climatici e sull’utilizzo dei relativi scenari nell’Own Risk and Solvency Assessment (ORSA).

In particolare, evidenzia l’EIOPA, il settore assicurativo sarà colpito dai rischi fisici e di transizione legati al cambiamento climatico, pertanto, ritiene importante incoraggiare una gestione adeguata di questi rischi per garantire la solvibilità e la redditività del settore.

La consultazione dell’EIOPA fornisce approfondimenti generali relativi all’ORSA in cui le imprese hanno la possibilità di affrontare i rischi del cambiamento climatico e fornisce una serie di esempi, che aiuteranno a progettare il percorso per la valutazione dei possibili scenari di cambiamento climatico.

La consultazione terminerà il 10 febbraio 2022.