Banca d’Italia con Comunicazione del 27 luglio 2021 revoca la Raccomandazione del 16 dicembre 2020 sulla distribuzione di dividendi e sulle politiche di remunerazione variabile delle banche meno significative a far data dal 1° ottobre 2021.

Le Autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA, insieme ESAs) hanno pubblicato delle Q&A relative al Regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).

Le Q&A chiariscono le disposizioni già contenute nella normativa applicabile. Non estendono in alcun modo i diritti e gli obblighi derivanti da tale normativa né introducono ulteriori requisiti per gli operatori interessati e le autorità competenti. Le risposte hanno il solo scopo di supportare gli operatori del mercato, le autorità competenti, le istituzioni e gli organi dell’Unione e a chiarire l’applicazione o l’attuazione delle disposizioni giuridiche pertinenti.

Le Q&A chiariscono la portata applicativa dell’SFDR sia con riferimento alla tipologia dei soggetti cui è applicata sia al limite dimensionale, i prodotti a cui è applicabile e le modalità di pubblicizzazione e le soluzioni da adottare relativamente alla gestione di portafoglio.

L’EIOPA ha posto in pubblica consultazione una dichiarazione in materia di vigilanza sulle imprese in liquidazione.

La dichiarazione di vigilanza riguarda l’autorizzazione all’acquisizione di imprese o portafogli in liquidazione. Evidenzia l’EIOPA che la vigilanza è particolarmente complessa a causa del profilo di rischio specifico di tali imprese, ad esempio in relazione ai cambi di proprietà. Nell’ambito di Solvency II manca inoltre una regolamentazione specifica per le imprese in liquidazione.

Pertanto l’Autorità raccomanda al potenziale acquirente un dialogo tempestivo con le autorità di vigilanza nazionali per comunicare l’intenzione di estinguere l’intera (o sostanziale) parte degli obblighi assicurativi. Le autorità di vigilanza nazionali, nell’ambito della vigilanza in corso, dovrebbero effettuare un’analisi del modello di business con un’attenzione specifica alle modalità attraverso le quali si prevede che l’impresa rimanga redditizia nel prossimo futuro.

La consultazione avrà termine il 17 ottobre 2021.