Le autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA) hanno pubblicato tre Q&A congiunte sull’RTS 2016/2251 concernente i requisiti di margine bilaterali ai sensi del regolamento EMIR.
Le Q&A congiunte chiariscono diversi aspetti riguardanti il regime del margine bilaterale nell’ambito dell’EMIR:
- lo sgravio coperto dall’esenzione infragruppo parziale dai requisiti di margine bilaterale;
- la procedura per concedere esenzioni infragruppo dai requisiti di margine bilaterale tra una controparte finanziaria e una controparte non finanziaria aventi sede in diversi Stati membri; e
- il regime di esenzione dai requisiti di margine bilaterale per i derivati stipulati in relazione alle obbligazioni garantite.
L’EBA ha pubblicato tre strumenti di regolamentazione concernenti le pratiche di riduzione del rischio sulla base delle prove raccolte nella sua richiesta di input.
In particolare nel corse dell’ultimo mese, l’EBA ha pubblicato:
1) il suo parere 2021 sui rischi ML/TF nel settore finanziario dell’UE;
2) le sue linee guida rivedute sui fattori di rischio ML/TF;
3) una consultazione pubblica sulle modifiche ai suoi orientamenti esistenti sulla vigilanza AML / CFT basata sul rischio.
Complessivamente gli strumenti chiariscono che il rispetto degli obblighi in materia di AML / CTF non impone agli istituti finanziari di rifiutare, o interrompere, rapporti commerciali con intere categorie di clienti che potrebbero presentare rischi più elevati. In questi documenti l’EBA ha inoltre stabilito le misure che le istituzioni finanziarie e le autorità competenti dovrebbero intraprendere per gestire i rischi associati alle singole relazioni d’affari in modo efficace.
L’EBA ha preso atto dell’adozione da parte della Commissione europea dell’Atto di attuazione che stabilisce gli ITS sulle informative degli enti ai sensi del terzo pilastro.
L’Atto, che si basa sul progetto finale di ITS presentato dall’EBA nel giugno 2020, è stato adottato dalla Commissione il 15 marzo 2021, ma la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE è ancora in sospeso. L’informativa ITS si applicherà a partire dal 30 giugno 2021.
Delle 113.187 segnalazioni ricevute nello scorso anno, 2.257 sono direttamente collegate al contesto pandemico; di queste 1.502 sono state trasmesse alla UIF nel secondo semestre con un forte aumento degli importi delle operazioni prospettate ma non eseguite, riferibili principalmente a tentativi di truffe nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Poco più del 20 per cento delle segnalazioni Covid è relativo a operatività in contanti ritenuta anomala.
Il Consiglio di Stato, con provvedimento del 19 marzo 2021 n. 458, ha sospeso l’adozione del proprio parere sullo schema di decreto del MEF recante disposizioni in materia di comunicazione, accesso e consultazione dei dati e delle informazioni relativi alla titolarità effettiva di imprese dotate di personalità giuridica, di persone giuridiche private, di trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e di istituti giuridici affini al trust.
All’esito dell’esame del testo, il Consiglio di Stato ha ritenuto opportuno, in uno spirito di collaborazione, coinvolgere l’Amministrazione in una riflessione comune su alcuni profili, con l’obiettivo:
- di pervenire ad una più chiara comprensione delle ragioni poste alla base delle scelte compiute;
- di sottoporre alla stessa una riflessione su taluni profili che, anche in ragione della rilevanza eurounitaria, non appaiono adeguatamente risolti.
Pertanto, il Consiglio di Stato ha ritenuto di sospendere l’adozione del parere in attesa che il MEF fornisca le valutazioni e i chiarimenti richiesti sia su profili trasversali che interessano più disposizioni sia su profili che riguardano le singole disposizioni.
