L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli intermediari coinvolti in queste operazioni sulla necessità di adottare le cautele necessarie per prevenire possibili disagi per il cliente e di porlo nella condizione di comprendere appieno gli effetti della cessione sui propri rapporti, affinché possa valutare se proseguire la sua relazione con il nuovo intermediario e/o se modificarla, sulla base dei propri diritti (ad es., diritto di rinegoziazione, di surroga, di recesso, di estinzione anticipata).
Ha dunque pubblicato gli esiti dell’esercizio pilota, insieme ad alcune raccomandazioni rivolte alle banche per migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini.
Valutata la positiva esperienza maturata con l’esercizio pilota, la Banca d’Italia continuerà ad utilizzare il mystery shopping come strumento di controllo nella sua funzione di vigilanza di tutela del cliente.