Sale a 965 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019.
Con questa nuova priorità, le autorità di vigilanza dell’UE porranno maggiore enfasi sul rafforzamento della gestione del rischio informatico delle imprese attraverso un attento monitoraggio e azioni di vigilanza, creando nuove competenze e attività di vigilanza. L’obiettivo è quello di tenere il passo con gli sviluppi tecnologici e di mercato e di monitorare da vicino i potenziali effetti di contagio degli attacchi e delle interruzioni sui mercati e sulle imprese.
Il nuovo USSP entrerà in vigore nel 2025 nel 2025, contemporaneamente al Digital Operational Resilience Act (DORA). Questa tempistica intende fornire alle autorità di vigilanza e alle imprese degli Stati membri il tempo sufficiente per prepararsi a rispettare i nuovi requisiti normativi. Nel frattempo, l’ESMA e le autorità nazionali competenti svolgeranno un lavoro preparatorio di pianificazione e definizione delle attività di vigilanza da intraprendere nell’ambito di questa priorità.
Inoltre, l’ESMA e le autorità nazionali competenti continueranno a lavorare sulla seconda priorità: le informazioni ESG.
L’obiettivo è quello di contrastare il greenwashing, migliorare la comprensione degli investitori e incorporare i requisiti di sostenibilità nella consulenza agli investitori da parte delle imprese.
Nel 2024 le informazioni ESG rimarranno al centro dell’attenzione in tutti i segmenti chiave della catena del valore della finanza sostenibile, come gli emittenti, i gestori degli investimenti e le società di investimento.