Consob e Banca d’Italia, in collaborazione con l’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi (“OAM”), intendono condurre un’indagine conoscitiva al fine di comprendere il potenziale livello di interesse a svolgere in Italia attività rientranti nell’ambito applicativo del Regolamento (UE) 2023/1114 (MiCAR) e supportare l’attività di preparazione all’applicazione del Regolamento.
L’indagine è rivolta a:
  1. banche, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, intermediari finanziari ex. art. 106 TUB, SIM, gestori di OICVM e FIA, depositari centrali di titoli e gestori di mercati regolamentati;
  2. i soggetti iscritti nel registro dei Prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e di servizi di portafoglio digitale tenuto dall’OAM che attualmente svolgono servizi e attività che saranno regolate da MiCAR;
  3. i soggetti diversi da quelli di cui ai precedenti punti che sono intenzionati a svolgere servizi o attività regolate da MiCAR.
L’indagine è condotta attraverso modalità concordate dalle citate Autorità e dall’OAM.
Per i soggetti di cui al punto 1 (per i depositari centrali di titoli e i gestori di mercati regolamentati trasmetteranno le risposte secondo specifiche modalità che saranno comunicate dalle Autorità), si rimanda alle comunicazioni della Banca d’Italia; per i soggetti di cui al punto 2 la raccolta delle risposte avverrà a cura dell’OAM.
Per i soggetti di cui al punto 3 dell’elenco, si richiede di compilare il questionario e di far pervenire la risposta trasmettendo il questionario compilato alla casella di posta elettronica micar@consob.it entro il 24 novembre 2023.
Il progetto di orientamenti definisce le aspettative di vigilanza affinché gli emittenti siano in grado di identificare e comprendere i rischi che devono affrontare e stabilisce possibili azioni per ripristinare la conformità ai requisiti normativi.
Nello specificare il contenuto dei piani di risanamento, il presente progetto di orientamenti si basa sui requisiti legislativi esistenti in materia di pianificazione del risanamento nel settore finanziario e sull’esperienza di vigilanza e li adatta, ove pertinente, per riflettere le specificità degli emittenti ART ed EMT.
La bozza di Orientamenti prevede anche disposizioni sull’interazione tra piani di risanamento predisposti da più emittenti dello stesso token o da emittenti che offrono al pubblico due o più token, nonché per ridurre l’onere per gli enti creditizi e le imprese di investimento già soggette alla normativa obblighi di pianificazione del risanamento ai sensi della direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche (BRRD).
La consultazione terminerà l’8 febbraio 2024.
Le proposte contenute nel progetto RTS mirano a chiarire la portata delle transazioni associate all’uso di ART ed EMT denominati in una valuta non UE come mezzo di scambio che dovrebbero essere segnalate dagli emittenti, e in che modo gli emittenti dovrebbero stimare il numero e il valore di tali transazioni. Il progetto di RTS mira inoltre a contribuire all’obiettivo di MiCAR di monitorare e prevenire i rischi che l’ampio utilizzo di ART e EMT denominati in una valuta non UE come mezzo di scambio può avere sulla trasmissione della politica monetaria e sulla sovranità monetaria all’interno dell’UE. .
Il progetto di ITS, a sua volta, fornisce modelli specifici e relative istruzioni affinché gli emittenti di ART e di EMT denominati in una valuta extra UE rispettino i loro obblighi di segnalazione. La bozza di ITS fornisce anche modelli e relative istruzioni che i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) devono fornire agli emittenti di ART e di EMT denominati in una valuta non UE.
Le consultazioni termineranno l’8 febbraio 2024.
La bozza di RTS specifica inoltre le condizioni generali per il funzionamento dei collegi di vigilanza ai sensi del MiCAR.
Le proposte contenute in questa bozza di RTS specificano:
  1. i criteri da utilizzare per determinare i depositari “più rilevanti” della riserva di attività, le piattaforme di negoziazione, i prestatori di servizi di pagamento che forniscono servizi di pagamento in relazione agli EMT significativi e i prestatori di servizi di cripto-asset che forniscono la custodia e l’amministrazione di cripto-asset per conto dei clienti; e
  2. le condizioni in base alle quali si ritiene che gli ART e gli EMT siano “utilizzati su larga scala” in uno Stato membro ai fini della determinazione della composizione di un collegio di vigilanza.
Inoltre, la bozza di RTS specifica le condizioni generali per il funzionamento dei collegi di vigilanza ai sensi del MiCAR, compresi gli aspetti relativi alla partecipazione alle riunioni del collegio, le procedure di voto per l’adozione di un parere non vincolante da parte del collegio e gli aspetti relativi allo scambio di informazioni e all’affidamento di compiti tra i membri del collegio.
Le consultazioni termineranno l’8 febbraio 2024.