I leader del G7 hanno approvato i nuovi principi guida internazionali sull’intelligenza artificiale (IA) ed il codice di condotta volontario per lo sviluppo di sistemi avanzati di AI.
I principi ed il codice di condotta integreranno le norme contenute nella proposta di regolamentazione dell’UE sull’IA.
I principi adottati dal G7 forniscono orientamenti alle organizzazioni che sviluppano, diffondono e utilizzano sistemi avanzati di intelligenza artificiale, come i modelli di base e gli strumenti di IA generativa, per promuovere la sicurezza e l’affidabilità della tecnologia.
Comprendono impegni per mitigare i rischi e gli abusi, individuare le vulnerabilità e promuovere una condivisione responsabile delle informazioni, la segnalazione degli incidenti e gli investimenti nella cybersicurezza, nonché un sistema di etichettatura che consenta agli utenti di individuare i contenuti generati dall’AI.
A loro volta i principi guida sono serviti come base per l’elaborazione del codice di condotta, che fornirà orientamenti dettagliati e pratici alle organizzazioni che sviluppano l’IA.
Il Codice di condotta volontario promuoverà inoltre una governance responsabile dell’AI a livello mondiale.
La consultazione ha in particolare ad oggetto i seguenti profili:
  • Esistono altri scopi dei trust espressi oltre a quelli indicati nella Guida?
  • Ci sono altri potenziali scenari riguardanti i beneficiari che dovrebbero essere inclusi in questa Guida?
  • Quali altre attività possono essere incluse nella definizione di amministrazione fiduciaria, se esistono?
  • Esistono ulteriori meccanismi aggiuntivi per garantire l’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva nel contesto dei trust?
  • Quali sono gli approcci suggeriti per identificare, valutare e mitigare i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo legati ai diversi tipi di accordi giuridici (trust di diritto nazionale, trust stranieri amministrati nel Paese e trust stranieri con sufficienti legami con il Paese)? Quali tendenze si possono individuare?
  • In quali circostanze si sceglierebbe un fiduciario non professionista? Quali tipi di trust sono tipicamente amministrati da fiduciari non professionisti?
  • In che modo i Paesi possono adempiere agli obblighi dei fiduciari non professionisti in modo più efficace?
La consultazione terminerà l’8 dicembre 2023.