Pur rilevando che i mercati finanziari dell’UE sono rimasti sostanzialmente stabili nonostante il difficile contesto macroeconomico e le recenti pressioni di mercato nel settore bancario, le tre Autorità invitano le autorità di vigilanza nazionali, le istituzioni finanziarie e i partecipanti al mercato a rimanere vigili di fronte ai rischi crescenti.

Il Comitato congiunto delle ESAS consiglia alle autorità di vigilanza nazionali, alle istituzioni finanziarie e ai partecipanti al mercato di intraprendere le seguenti azioni politiche:
  • le istituzioni finanziarie e le autorità di vigilanza dovrebbero rimanere preparate a un deterioramento della qualità degli attivi e le autorità di vigilanza dovrebbero tenere d’occhio gli accantonamenti per perdite su prestiti;
  • l’impatto più ampio degli aumenti dei tassi ufficiali e degli aumenti improvvisi dei premi di rischio sugli istituti finanziari e sui partecipanti al mercato dovrebbe essere preso in considerazione e preso in considerazione nella gestione del rischio (di liquidità);
  • i rischi di liquidità derivanti dagli investimenti in fondi a leva e dall’uso di derivati ​​su tassi di interesse dovrebbero essere attentamente monitorati;
  • le istituzioni finanziarie e le autorità di vigilanza dovrebbero monitorare attentamente gli impatti del rischio di inflazione. L’inflazione può avere un impatto sulla valutazione e sulla qualità degli asset in quanto ne risente il servizio del debito del mutuatario. Le tendenze inflazionistiche dovrebbero essere prese in considerazione nelle fasi di test del prodotto, monitoraggio del prodotto e revisione del prodotto e gli investitori dovrebbero essere consapevoli degli effetti dell’inflazione sui rendimenti reali;
  • le banche dovrebbero perseguire prudenti politiche di distribuzione del capitale per garantire la loro resilienza finanziaria a lungo termine date le incerte prospettive di redditività a medio termine;
  • i solidi quadri normativi che sostengono la resilienza del settore finanziario devono essere mantenuti, anche attuando fedelmente la finalizzazione di Basilea III nell’UE senza ritardi e con il minor numero possibile di deviazioni, ed evitando ulteriori deviazioni dal parere dell’EIOPA sulla revisione di Solvency II;
  • le capacità di gestione del rischio e l’informativa sui rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) dovrebbero essere migliorate poiché tali rischi stanno diventando sempre più una fonte di rischio finanziario; E
  • gli istituti finanziari dovrebbero allocare risorse e competenze adeguate per garantire la sicurezza delle proprie infrastrutture tecnologiche dell’informazione e della comunicazione (ICT) e un’adeguata gestione del rischio ICT.
L’emissione di queste linee guida porterà a un livello più elevato di trasparenza per quanto riguarda il lavoro dell’EBA sul tema della diversità e dell’uguaglianza di genere e contribuirà a migliorare la qualità dei dati raccolti nonché la consapevolezza di tutte le parti interessate su questi temi.
La consultazione terminerà il 24 luglio 2023.
La bozza di RTS chiarisce il calcolo delle componenti da includere nel valore dell’esposizione, tenendo conto delle perdite rilevanti che si prevede saranno coperte dal SES.
Le opzioni politiche delineate nel documento mirano a promuovere l’adozione e l’efficienza dell’assicurazione contro le catastrofi climatiche, creando al contempo incentivi per adattarsi e ridurre i rischi climatici.