A partire da tale data non potranno essere sottoposte all’ABF controversie relative a operazioni o comportamenti anteriori al sesto anno precedente alla data di proposizione del ricorso, sulla base di quanto previsto dalle disposizioni della Banca d’Italia.
Il processo di compensazione del cliente facilita l’accesso alle controparti centrali (CCP), in particolare per le imprese che non partecipano direttamente a una controparte centrale e devono fare affidamento sugli intermediari per compensare indirettamente le loro operazioni.
Poiché alcune entità non possono o scelgono di non partecipare direttamente a una controparte centrale, il miglioramento dell’accesso alla compensazione dei clienti è fondamentale per il successo dell’obiettivo del G20 di avere tutti i contratti derivati ​​over-the-counter standardizzati compensati tramite controparti centrali.
In questo contesto, il rapporto CPMI-IOSCO mira ad aumentare la comprensione comune dei nuovi modelli di accesso che consentono ai clienti di accedere direttamente ai servizi CCP e delle pratiche di trasferimento o trasferimento efficaci per le loro posizioni.
Il CPMI e la IOSCO incoraggiano gli sforzi del settore a impegnarsi in ulteriori lavori per:
  1. migliorare la trasparenza e la divulgazione in merito alla partecipazione al modello di accesso diretto e sponsorizzato; e
  2. sviluppare ulteriori pratiche efficaci per facilitare il porting, garantendo in tal modo ai clienti l’accesso continuo alla compensazione in caso di inadempimento dell’intermediario.
Le autorità competenti dell’UE sono informate che i dati presentati in conformità con questi standard di rendicontazione non dovrebbero essere formalmente convalidati rispetto all’insieme di regole disattivate.
Inoltre, l’EBA ha anche riattivato alcune regole di validazione, che dovrebbero essere nuovamente applicate.