Il documento si articola in due sezioni di cui la Sezione 1 dedicata agli investimenti sostenibili e la Sezione 2 alle criptoattività.
Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica resta invariato allo zero per cento.
Lo schema di Regolamento provvede, in particolare, a:
  • emendare la disciplina dei requisiti professionali, con riguardo al possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, rilasciato a seguito di corso di durata quadriennale integrato dal corso annuale previsto per legge, e del titolo di studio estero equipollente, per adeguarla a quella recata dalla normativa primaria;
  • introdurre l’obbligo di comunicare all’IVASS il dominio internet utilizzato per la promozione e il collocamento dei contratti di assicurazione mediante tecniche di comunicazione a distanza da parte degli intermediari iscritti nel Registro degli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, e riassicurativi e nell’Elenco annesso. L’obbligo si applica anche ai casi di sola promozione mediante tecniche di comunicazione a distanza
La consultazione terminerà il 25 luglio 2022.
Le Autorità di vigilanza europee (ESMA, EBA e EIOPA -ESA) richiamano l’attenzione delle parti interessate su una Dichiarazione della Commissione europea relativa alla data di applicazione delle nuove regole per il Key Information Document (KID) per i prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi (PRIIP) preassemblati.
La Dichiarazione della Commissione Europea conferma che si intende:
  • affinché le regole per il KID nel Regolamento Delegato 2017/653 continuino ad applicarsi fino al 31 dicembre 2022, inclusa la possibilità di utilizzare il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) per fornire informazioni specifiche sugli OICVM offerti come opzioni di investimento sottostanti,
  • e per le nuove norme contenute nel Regolamento Delegato 2021/2268 di modifica del Regolamento Delegato 2017/653 in applicazione dal 1° gennaio 2023.
Le ESA si aspettano che le autorità nazionali competenti tengano conto della dichiarazione della Commissione europea durante la supervisione dei PRIIP.
La relazione mette in evidenza i risultati più importanti raggiunti nel corso dell’anno, compresa una revisione delle priorità nel campo della convergenza della vigilanza per fare il punto sulle sfide emergenti e future sia dal punto di vista prudenziale che di vigilanza sulla condotta delle imprese.