Banca d’Italia informa che nel mese di maggio €-coin è aumentato a 0,95 (da 0,61 in aprile).

L’indicatore è sostenuto dalla tenuta su livelli storicamente elevati della fiducia delle imprese e ha riflesso dati recenti relativi alla crescita dell’attività nel primo trimestre che forniscono indicazioni lievemente migliori rispetto a quelle della stima flash diffusa a fine aprile.
La data di go live sarà il 20 giugno 2022 con effetto sui margini infra-giornalieri.
Il Rapporto CSA presenta i principali risultati di tale esercizio, ovvero:
  • Vi sono margini di miglioramento sull’applicazione dell’informativa di vigilanza ESMA sulla vigilanza dei costi negli OICVM e nei FIA, in particolare per le società di gestione più piccole;
  • Sorgono alcune domande in merito al rispetto delle regole di delega in cui i gestori di portafoglio, ad esempio delegati, esercitano un’influenza significativa o addirittura decidono il livello dei costi;
  • Esistono pratiche di mercato divergenti su ciò che l’industria ha segnalato come costi “dovuti” o “indebiti”;
  • Alcune ANC hanno riscontrato conflitti di interesse presso gestori di OICVM, in particolare in caso di operazioni con parti correlate;
  • In alcuni casi mancano politiche e procedure sulla gestione efficiente del portafoglio (EPM) e mancano informazioni chiare come richiesto dalle Linee guida ESMA sugli ETF e altre questioni relative agli OICVM; e
  • Continua l’uso diffuso di accordi di frazionamento delle commissioni fisse per il prestito titoli, con risultati sfavorevoli per gli investitori al dettaglio.