L’ESMA ha pubblicato uno studio  che mostra come i dati di segnalazione regolamentare possono essere utilizzati per identificare i rischi nei mercati dei derivati, come è avvenuto nel caso di Archegos.

Nello studio, l’ESMA rileva che l’accumulo di esposizioni da parte di Archegos, un family office statunitense il cui crollo nel marzo 2021 ha provocato perdite per oltre 10 miliardi di dollari, può essere visto nei dati riportati nell’ambito del regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR). Sono inoltre visibili gli alti livelli di concentrazione e i rischi connessi all’impresa.
Questi risultati mostrano come i dati regolamentari raccolti nell’ambito dell’EMIR possono essere utilizzati per monitorare la leva finanziaria e il rischio di concentrazione che si verificano nei mercati dei derivati ​​e potrebbero favorire lo sviluppo di indicatori di allerta precoce da parte delle autorità di vigilanza per monitorare diversi tipi di rischio.
 
Le autorità competenti comunicano all’EBA le informazioni sul valore totale delle attività detenute da tali entità nell’ambito della loro giurisdizione nel formato specificato negli allegati della decisione.
L’EBA fornirà un feedback alle autorità competenti pertinenti per ciascun gruppo di paesi terzi al fine di facilitare la cooperazione tra le autorità competenti e sostenere il loro processo decisionale sull’IPU.