L’IVASS ha pubblicato il Bollettino di vigilanza n.1 – Gennaio 2022.
L’IVASS ha segnalato i seguenti siti internet irregolari:
- www.as-assicurazioni.it
- https://www.assicuriamo.org/
- https://assurance.host/#
- https://subagenziabasile.com
Al contempo, per illustrare le corrette modalità di compilazione delle segnalazioni in alcune casistiche ricorrenti, è stata pubblicata la prima versione dei “Casi d’uso”, un documento con indicazioni pratiche di carattere generale e alcuni esempi concreti di redazione delle SOS.
Le fattispecie descritte, pur non costituendo una rassegna esaustiva di tutte le possibili operatività oggetto di segnalazione, forniscono indicazioni pratiche di immediata applicazione per i casi più frequenti e possono costituire un valido ausilio per la comprensione delle modalità di utilizzo dello schema segnaletico.
Le modifiche saranno operative a partire dal giorno 8 marzo 2022.
Le disposizioni in oggetto si applicano a partire dal bilancio relativo all’esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2021.
A partire dal bilancio relativo all’esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2021 non trovano più applicazione le disposizioni “Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari” allegate al Provvedimento della Banca d’Italia del 30 novembre 2018.
In particolare, l’indirizzo è volto a precisare i limiti imposti alla remunerazione dei depositi delle amministrazioni pubbliche presso le banche centrali nazionali (BCN) operanti in veste di agenti finanziari ai sensi dell’articolo 21.2 dello statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea per dare compiuta realizzazione alla politica monetaria unica, in particolare al fine di incentivare il collocamento dei depositi delle amministrazioni pubbliche sul mercato, in modo da agevolare la gestione della liquidità dell’Eurosistema e l’attuazione della politica monetaria.
Inoltre, l’introduzione di un limite massimo alla remunerazione dei depositi delle amministrazioni pubbliche in base ai tassi del mercato monetario chiarisce i criteri alla luce dei quali è valutata l’osservanza da parte delle BCN del divieto di finanziamento monetario e ne agevola il controllo effettuato dalla BCE ai sensi dell’articolo 271, lettera d), del trattato.