Borsa Italiana ha pubblicato la nuova edizione del format per la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.

A differenza delle edizioni precedenti, il documento risulta profondamente innovato, essendo la prima volta che le società emittenti sono chiamate a confrontarsi con il nuovo Codice di corporate governance del gennaio 2020.

L’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) ha pubblicato un rapporto relativo ai fondi di investimento.

Tale rapporto fornisce nuove informazioni sul settore dei fondi di investimento globale e sui potenziali rischi sistemici. Inoltre, per la prima volta questo include per la prima volta un’analisi dei settori dei fondi aperti e chiusi.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea dell’11 gennaio 2022 il Regolamento delegato (UE) 2022/27 della Commissione del 27 settembre 2021 che modifica il regolamento (UE) n. 236/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adeguamento delle soglie rilevanti per la notifica di importanti posizioni corte nette in titoli azionari.

I recenti sviluppi sui mercati finanziari osservati dalla Commissione, quali l’instabilità causata dall’insorgenza della COVID-19 a livello mondiale, che ha determinato un ricorso più frequente a misure di emergenza sulle vendite allo scoperto da parte delle autorità di regolamentazione e dell’ESMA, e il rischio crescente che gli investitori al dettaglio siano coinvolti in strette da ribasso (short squeeze), hanno posto l’accento sull’importanza di raccogliere stabilmente ulteriori informazioni sulle importanti posizioni corte nette in titoli azionari, informazioni che sono fondamentali ai fini della vigilanza sui mercati.

Al riguardo, nel parere formulato l’ESMA è giunta alla conclusione che una soglia di notifica rilevante più bassa abbia migliorato notevolmente la trasparenza e il monitoraggio delle importanti posizioni corte nette in titoli azionari a livello individuale, settoriale e di mercato, con conseguente miglioramento dell’efficacia della regolamentazione. L’ESMA ritiene che i partecipanti al mercato incorrano per l’attuazione in costi marginali trascurabili, considerato che applicano già tale soglia da svariati mesi. Inoltre la Commissione ritiene che debba essere evitata l’incertezza riguardo all’obbligo di segnalazione regolamentare e che le norme e gli obblighi al riguardo debbano essere stabili.

In base a ciò e tenuto conto delle raccomandazioni formulate nel parere dell’ESMA, la Commissione ritiene che sia opportuno modificare l’attuale soglia di notifica rilevante fissandola stabilmente allo 0,1 %.

L’EBA ha pubblicato il suo Risk Dashboard trimestrale insieme ai risultati dell’edizione autunnale del Risk Assessment Questionnaire (RAQ) .