L’IVASS ha pubblicato il Quaderno n. 20 “Proposta di una tabella unica nazionale per il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità”.

L’IVASS ha segnalato i seguenti siti web irregolari:

La BCE ha posto in pubblica consultazione una proposta per una Guida sulla notifica delle operazioni di cartolarizzazione.

La proposta  è volta ad  assicurare che le banche sottoposte alla propria vigilanza rispettino i requisiti di mantenimento del rischio, gli obblighi di trasparenza per cedenti, promotori e SSPE, il divieto di ricartolarizzazione.

La Guida, non vincolante, chiarisce le informazioni che le banche sottoposte a vigilanza che agiscono come cedenti o promotori di operazioni di cartolarizzazione forniscano alla BCE.

La BCE si aspetta che le banche seguano la Guida per tutte le operazioni di cartolarizzazione emesse dopo il 1° aprile 2022.

La consultazione terminerà il 5 gennaio 2022.

Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS) ha pubblicato i nuovi standard per la voluntary disclosure per le esposizioni sovrane.

I nuovi standard comprendono tre modelli che le banche possono utilizzare per la disclosure:

  • della ripartizione giurisdizionale;
  • della ripartizione valutaria;
  • secondo la classificazione contabile delle esposizioni.

L’attuazione di questi modelli è obbligatoria solo se richiesta dalle autorità di vigilanza nazionali.

Le definizioni utilizzate nei modelli sono coerenti con il Framework di Basilea che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2023.

Il BCBS ha pubblicato una revisione dei propri requisiti di informativa sul rischio di mercato.

Lo standard rivisto ha introdotto un approccio “a semaforo” per i requisiti patrimoniali come conseguenza dell’esito del test di attribuzione dei profitti e delle perdite per le banche che utilizzano il metodo dei modelli interni.

Un’altra modifica significativa è l’introduzione del metodo standardizzato semplificato come modalità alternativa di calcolo dei requisiti patrimoniali per il rischio di mercato.

I nuovi requisiti entrano in vigore il 1° gennaio 2023.

L’International Organization of Securities Commissions (IOSCO) ha posto in pubblica consultazione delle proposte di modifica ai propri Principi del 2011 per la regolamentazione e la supervisione dei mercati dei derivati su merci.

Le modifiche mirano a garantire che i mercati dei derivati su merci continuino a facilitare la trasparenza dei prezzi e delle coperture, assicurando un adeguato controllo su possibili manipolazioni del mercato e pratiche abusive.

La consultazione terminerà il 17 gennaio 2022.