La Commissione europea ha presentato un piano per realizzare la trasformazione digitale della società e dell’economia dell’UE entro il 2030.
La Commissione propone di avviare un meccanismo di cooperazione annuale con gli Stati membri al fine di conseguire gli obiettivi a livello dell’Unione nei settori delle competenze digitali, delle infrastrutture digitali e della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici.
Il piano prevede:
– un sistema di monitoraggio strutturato, trasparente e condiviso basato sull’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) per misurare i progressi compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030;
– lo sviluppo di una relazione annuale sullo “stato del decennio digitale”, in cui la Commissione valuterà i progressi compiuti e raccomanderà eventuali azioni;
– tabelle di marcia strategiche pluriennali che delineino politiche e misure adottate o previste a sostegno degli obiettivi per il decennio digitale per ciascuno Stato membro;
– un quadro strutturato annuale per discutere e affrontare l’aspetto dei settori in cui i progressi sono insufficienti, con raccomandazioni e impegni congiunti tra la Commissione e gli Stati membri;
– un meccanismo per sostenere l’attuazione dei progetti multinazionali.
La Commissione ha inoltre individuato un primo elenco di progetti multinazionali, articolato in diversi settori di investimento: infrastrutture di dati, processori a basso consumo, comunicazione 5G, calcolo ad alte prestazioni, comunicazione quantistica sicura, pubblica amministrazione, blockchain, poli di innovazione digitale e investimenti nelle competenze digitali delle persone.

 L’International Swap and Derivatives Association (ISDA) e altre otto associazioni di categoria che rappresentano un ampio gruppo di partecipanti al mercato hanno inviato una lettera alla Commissione europea, chiedendo l’estensione del periodo previsto dalle decisioni di equivalenza temporanea per le controparti centrali (CCP) e i depositari centrali di titoli del Regno Unito.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 17 settembre 2021, il Regolamento delegato (UE) 2021/1527 che integra la direttiva 2014/59/UE (BRRD) per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione (RTS) per il riconoscimento contrattuale dei poteri di svalutazione e di conversione.

 La BEI rafforza l’attenzione allo sviluppo globale e sostiene i finanziamenti per energia, trasporti, vaccini COVID e investimenti aziendali
Il consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato oggi i piani per rafforzare il suo impegno nello sviluppo globale.
Ha inoltre approvato 4,8 miliardi di EUR di nuovi finanziamenti per 24 progetti a sostegno dell’azione per il clima, dei vaccini COVID e della resilienza economica, dei trasporti sostenibili e dell’istruzione:
– 2,2 miliardi di euro per l’azione per il clima, l’energia pulita e le case efficienti dal punto di vista energetico
– 647 milioni di euro per la diffusione del vaccino contro il COVID, la salute e l’istruzione
– 752 milioni di euro per il trasporto urbano, regionale, aereo e marittimo sostenibile
– 500 milioni di euro per gli investimenti del settore privato e la resilienza economica al COVID-19

 L’ISDA ha pubblicato un resoconto sull’andamento dell’ISDA-Clarus RFR Adoption Indicator.
L’indicatore tiene traccia della quantità di attività di trading globale (misurata da DV01) condotta in derivati su tassi di interesse (IRS) compensati over-the-counter e negoziati in borsa che fanno riferimento ai tassi privi di rischio (RFR) in sei principali valute.
In particolare, l’ISDA-Clarus RFR Adoption Indicator è aumentato fino al massimo storico del 17,5% ad agosto rispetto al 14,1% del mese precedente.