La Commissione europea ha presentato un piano per realizzare la trasformazione digitale della società e dell’economia dell’UE entro il 2030.
La Commissione propone di avviare un meccanismo di cooperazione annuale con gli Stati membri al fine di conseguire gli obiettivi a livello dell’Unione nei settori delle competenze digitali, delle infrastrutture digitali e della digitalizzazione delle imprese e dei servizi pubblici.
Il piano prevede:
– un sistema di monitoraggio strutturato, trasparente e condiviso basato sull’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) per misurare i progressi compiuti verso ciascuno degli obiettivi per il 2030;
– lo sviluppo di una relazione annuale sullo “stato del decennio digitale”, in cui la Commissione valuterà i progressi compiuti e raccomanderà eventuali azioni;
– tabelle di marcia strategiche pluriennali che delineino politiche e misure adottate o previste a sostegno degli obiettivi per il decennio digitale per ciascuno Stato membro;
– un quadro strutturato annuale per discutere e affrontare l’aspetto dei settori in cui i progressi sono insufficienti, con raccomandazioni e impegni congiunti tra la Commissione e gli Stati membri;
– un meccanismo per sostenere l’attuazione dei progetti multinazionali.
La Commissione ha inoltre individuato un primo elenco di progetti multinazionali, articolato in diversi settori di investimento: infrastrutture di dati, processori a basso consumo, comunicazione 5G, calcolo ad alte prestazioni, comunicazione quantistica sicura, pubblica amministrazione, blockchain, poli di innovazione digitale e investimenti nelle competenze digitali delle persone.
La BEI rafforza l’attenzione allo sviluppo globale e sostiene i finanziamenti per energia, trasporti, vaccini COVID e investimenti aziendali
Il consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato oggi i piani per rafforzare il suo impegno nello sviluppo globale.
Ha inoltre approvato 4,8 miliardi di EUR di nuovi finanziamenti per 24 progetti a sostegno dell’azione per il clima, dei vaccini COVID e della resilienza economica, dei trasporti sostenibili e dell’istruzione:
– 2,2 miliardi di euro per l’azione per il clima, l’energia pulita e le case efficienti dal punto di vista energetico
– 647 milioni di euro per la diffusione del vaccino contro il COVID, la salute e l’istruzione
– 752 milioni di euro per il trasporto urbano, regionale, aereo e marittimo sostenibile
– 500 milioni di euro per gli investimenti del settore privato e la resilienza economica al COVID-19
L’ISDA ha pubblicato un resoconto sull’andamento dell’ISDA-Clarus RFR Adoption Indicator.
L’indicatore tiene traccia della quantità di attività di trading globale (misurata da DV01) condotta in derivati su tassi di interesse (IRS) compensati over-the-counter e negoziati in borsa che fanno riferimento ai tassi privi di rischio (RFR) in sei principali valute.
In particolare, l’ISDA-Clarus RFR Adoption Indicator è aumentato fino al massimo storico del 17,5% ad agosto rispetto al 14,1% del mese precedente.