Il Regolamento evidenzia che per garantire che le condizioni commerciali siano ragionevoli, questi dovrebbero basarsi su criteri oggettivi, tra cui volumi compensati, modelli di compensazione ed esigenze e requisiti del cliente. Al fine di evitare squilibri nelle strutture dei prezzi e conflitti di interesse, commissioni, prezzi e sconti dovrebbero essere fissati con attenzione. Le commissioni addebitate ai clienti dovrebbero distinguere chiaramente tra costi direttamente connessi alla prestazione di servizi di compensazione al cliente e costi relativi alla prestazione di servizi di compensazione in generale, separatamente per ciascuna voce di costo, tra cui costi dei sistemi informatici, costi di licenza e costi di gestione delle garanzie reali.
Il Regolamento troverà applicazione a partire dal 9 marzo 2022.
L’International Swap and Derivatives Association (ISDA) ha pubblicato due documenti che esaminano gli aspetti chiave del mercato degli investimenti ESG con l’obiettivo di stabilire standard solidi e best practices per questo settore.
I documenti si concentrano sugli indicatori chiave di prestazione (KPI) per i derivati legati alla sostenibilità e sul trattamento contabile per le transazioni ESG:
- il primo documento propone delle Linee guida per la redazione dei KPI. I derivati legati alla sostenibilità abbinano i flussi di cassa sugli strumenti di copertura convenzionali al raggiungimento di specifici obiettivi ESG utilizzando KPI per misurarne la conformità. Il documento stabilisce i principi per garantire che tali KPI siano specifici, misurabili, verificabili, trasparenti e adeguati.
- il secondo documento analizza l’attuale trattamento contabile degli investimenti ESG e l’impatto sui relativi derivati.