L’ESMA ha pubblicato i risultati della Common Supervisory Action (CSA) del 2020 sulla gestione del rischio di liquidità (LRM) degli OICVM.
La CSA ha dimostrato che il livello generale di conformità alle norme applicabili nella maggior parte dei casi è soddisfacente, ma per alcuni OICVM analizzati vi sono margini di miglioramento nella gestione della liquidità. L’esercizio ha anche evidenziato le aree in cui l’ESMA lavorerà per promuovere ulteriormente la convergenza tra le autorità nazionali competenti.

 L’ESMA posto in consultazione pubblica fino al 24 aprile 2021 la proposta di semplificazione delle commissioni di vigilanza per i trade repositories (TR) nell’ambito di EMIR e SFTR.

L’ESMA, sulla base di diversi anni di esperienza pratica nell’attuazione del suo mandato in materia di TR, cerca feedback sulle seguenti proposte per semplificare:

  • l’approccio generale alla determinazione delle tariffe;
  • il calcolo del fatturato e dei corrispettivi annuali di vigilanza;
  • il calcolo delle tasse per l’iscrizione, per l’estensione dell’iscrizione e nel caso di domande concomitanti;
  • il calcolo delle tariffe per il riconoscimento e la vigilanza continua dei TR di paesi terzi; e
  • le modalità di pagamento e rimborso.

L’ESMA ha aggiornato la propria dichiarazione sull’applicazione delle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/1011 (Benchmark Regulation -BMR) nei confronti dei benchmark dei paesi terzi con sede nel Regno Unito nonché dei benchmark approvati e riconosciuti dal Regno Unito.

L’aggiornamento fa seguito alle modifiche apportate al BMR dal Regolamento (UE) 2021/168 per quanto riguarda l’esenzione di taluni indici di riferimento per valuta estera a pronti di paesi terzi e la designazione di sostituti di determinati indici di riferimento in via di cessazione.

Il Consiglio Europeo ha adottato le proprie conclusioni sulla strategia di sicurezza informatica dell’UE per il decennio digitale.

Il Consiglio evidenzia una serie di aree di azione nei prossimi anni, tra cui:
(i) la definizione di piani per creare una rete di centri operativi di sicurezza in tutta l’UE per monitorare e anticipare eventuali attacchi alle reti;
(ii) la definizione di un’unità informatica congiunta;
(iii) la necessità di uno sforzo congiunto per accelerare l’adozione di norme chiave di sicurezza Internet;

(iv) la necessità di sostenere lo sviluppo della crittografia forte e

(v) la proposta di creazione di un gruppo di lavoro di intelligence informatica

 La Commissione europea ha posto in pubblica consultazione fino al 13 aprile 2021 una proposta di Regolamento delegato volta a prorogare di un anno l’esenzione dall’obbligo di compensazione centrale degli schemi pensionistici degli enti.

La recente revisione dell’EMIR (Regolamento (UE) n. 834/2019, “EMIR Refit”) ha prorogato l’esenzione temporanea dall’obbligo di compensazione per gli schemi pensionistici che soddisfano determinati criteri (articolo 89, paragrafo 1, dell’EMIR)  fino al 18 giugno 2021. Mediante il Regolamento in consultazione, la Commissione propone di prorogare l’esenzione esistente di un ulteriore anno fino al 18 giugno 2022.

La Commissione europea ha posto in pubblica consultazione fino al 20 aprile 2021 una proposta di Regolamento di esecuzione recante norme per l’applicazione della Direttiva (UE) 2017/1132 relativa ad alcuni aspetti del diritto delle società di capitali.

Il nuovo Regolamento, che tiene conto dei nuovi requisiti richiesti dalla Direttiva (UE) 2019/2021 di modifica della Direttiva (UE) 2017/1132, ha ad oggetto la divulgazione e lo scambio di informazioni tra i registri delle imprese degli Stati membri in materia di trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere.

Lo stesso andrà ad abrogare e sostituire il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/2244 sulle specifiche tecniche e le procedure necessarie per il sistema di interconnessione dei registri.

 L’IVASS ha posto in pubblica consultazione fino al 23 aprile 2021 lo schema di Regolamento recante disposizioni in materia di maggiorazione di capitale (capital add-on) di cui al Titolo III, articolo 47-sexies e al Titolo XV, articolo 216-septies del Codice delle assicurazioni private (CAP).

L’obiettivo delle misure è garantire che i requisiti patrimoniali regolamentari riflettano adeguatamente il profilo di rischio globale dell’impresa di assicurazione o riassicurazione ovvero del relativo gruppo di appartenenza.

Il Regolamento in consultazione disciplina, in particolare, i criteri operativi e di calcolo per l’adozione delle maggiorazioni di capitale, in attuazione delle previsioni di cui agli articoli 47-sexies e 216-septies del CAP.

Tali misure hanno natura eccezionale e temporanea, in quanto possono essere imposte solo laddove le altre misure di vigilanza siano inefficaci o inadatte e possono essere mantenute solo finché l’impresa non abbia adeguatamente corretto gli scostamenti che ne hanno legittimato l’imposizione.