Recovery Fund: le norme di regolamentazione approvate dal Parlamento UE

Il Parlamento europeo ha adottato il testo della proposta di regolamento che istituisce un dispositivo per la ripresa e la resilienza (c.d. Recovery Fund). L’obiettivo del dispositivo per la ripresa e la resilienza è promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione migliorando la resilienza e la capacità di crescita degli Stati membri, attenuando l’impatto sociale ed economico della crisi e sostenendo la transizione green e digitale, contribuendo in tal modo a ripristinare il potenziale di crescita dell’ economia dell’Unione, a incentivare la creazione di posti di lavoro e a promuovere una crescita sostenibile.

Per conseguire questo obiettivi, il dispositivo persegue l’obiettivo specifico di fornire un sostegno finanziario che consenta agli Stati membri di raggiungere i target intermedi e finali delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani per la ripresa e la resilienza.

Il campo di applicazione del dispositivo si riferisce a settori politici di rilevanza europea strutturati in sei pilastri:

  • transizione green;
  • trasformazione digitale;
  • una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che comprenda la coesione economica, l’occupazione, la produttività, la competitività, la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione;
  • coesione sociale e territoriale;
  • salute e resilienza economica, sociale e istituzionale, con l’obiettivo di aumentare la capacità di risposta alle crisi;
  • politiche dedicate ai bambini e ai giovani.

La UIF ha pubblicato una nuova Comunicazione, che integra la precedente del 16 aprile 2020, al fine di prevenire i fenomeni di criminalità finanziaria connessi con l’emergenza da COVID-19.

La Comunicazione ha lo scopo di allertare i soggetti obbligati sui nuovi elementi utili a favorire la segnalazione delle operazioni sospette. In particolare, sono richiamate anomalie connesse con l’utilizzo di detrazioni fiscali e inerenti all’operatività di coloro che accedono alle sovvenzioni pubbliche. A tal proposito viene sottolineato che occorre garantire adeguate sinergie tra la fase di istruttoria ed erogazione della misura di sostegno e quella di monitoraggio del rapporto sul quale la stessa misura confluisce.

Inoltre, vengono indicati settori ad alto rischio di infiltrazione criminale, elementi che possono agevolare lo svolgimento delle attività di prevenzione, nonché comportamenti rilevanti nel contesto delle attività telematiche.