Il buffer obiettivo dell’1,0 per cento sarebbe raggiunto gradualmente: lo 0,5 per cento andrebbe rispettato entro il 31 dicembre 2024; il restante 0,5 per cento entro il 30 giugno 2025.
L’attivazione del SyRB (una riserva di capitale prevista nell’ordinamento europeo e prontamente rilasciabile dalle autorità quando necessario) è volta a rafforzare ulteriormente la resilienza del sistema bancario italiano a fronte di eventi avversi, originati anche al di fuori del sistema finanziario, e a favorire, così, la capacità degli intermediari di assorbire eventuali perdite continuando a finanziare le imprese e le famiglie italiane. Analisi condotte dalla Banca d’Italia mostrano che i costi dell’attivazione della riserva sarebbero estremamente contenuti nell’attuale contesto macroeconomico, e sarebbero comunque ampiamente compensati dai benefici che deriverebbero dalla possibilità, per l’autorità macroprudenziale, di rilasciare la riserva in presenza di eventi avversi.
Le Linee Guida sono rivolte agli emittenti di asset-referenced token (ART) e di e-money token (EMT), e alle autorità competenti ai sensi di MiCAR.
In particolare, la bozza delle Linee Guida:
- chiarire i principi fondamentali che regolano il piano di riscatto, come il trattamento equo dei titolari di token, e descrivere le fasi principali per l’attuazione ordinata e tempestiva del piano, compreso il piano di comunicazione, il contenuto delle richieste di rimborso e il piano di distribuzione;
- il caso dell’emissione in pool, ovvero in cui lo stesso token è emesso da più emittenti;
- delineare i fattori scatenanti per l’attivazione del piano da parte dell’autorità competente e la cooperazione con le autorità prudenziali e di risoluzione.
La consultazione terminerà il 10 giugno 2024.