Come ogni anno, il Comitato ha ritenuto opportuno formulare specifiche raccomandazioni inviate agli organi di amministrazione e di controllo di tutte le società quotate attraverso una lettera del suo Presidente con l’obiettivo di rafforzare l’applicazione del principio comply or explain: nella lettera, il Comitato richiede una più esplicita identificazione delle eventuali disapplicazioni del Codice e una più adeguata spiegazione dei motivi dello scostamento, dei processi decisionali seguiti e delle modalità alternative adottate per assicurare il rispetto del principio sottostante la raccomandazione disapplicata.
In particolare, sono state individuate le seguenti principali priorità:
  • sul tema del ruolo dell’organo di amministrazione: il Comitato ha invitato i consigli a fornire adeguata disclosure sul coinvolgimento dell’organo di amministrazione nell’esame e nell’approvazione del piano industriale e nell’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine;
  • sul tema dell’informativa pre-consiliare: il Comitato ha invitato i consigli di amministrazione a dare adeguata motivazione in caso di deroga alla tempestività dell’informativa pre-consiliare per ragioni di riservatezza;
  • sul tema dell’orientamento del consiglio sulla composizione ottimale dell’organo di amministrazione: il Comitato ha invitato i consigli a indicare chiaramente, fornendo adeguata motivazione, l’eventuale mancata espressione dell’orientamento e/o la mancata richiesta di fornire informazione circa la rispondenza della lista all’orientamento, e a indicare come i tempi di pubblicazione dell’orientamento siano stati ritenuti congrui per consentire un’adeguata considerazione da parte di chi presenta le liste di candidati;
  • sul tema dell’introduzione del voto maggiorato: il Comitato invita le società a dare adeguata disclosure, nelle eventuali proposte presentate all’assemblea, delle finalità della scelta e degli effetti attesi sugli assetti proprietari e di controllo e sulle strategie future e a fornire adeguata motivazione dell’eventuale mancata indicazione di questi elementi.
I progetti di standard tecnici di regolamentazione (RTS) riguardano:
  • le circostanze in cui la vita di un fondo europeo di investimento a lungo termine (“ELTIF”) è considerata compatibile con i cicli di vita di ciascuna delle singole attività, nonché le diverse caratteristiche della politica di rimborso dell’ELTIF;
  • le circostanze per l’utilizzo del meccanismo di abbinamento, ossia la possibilità di abbinare totalmente o parzialmente (prima della fine della vita dell’ELTIF) le richieste di trasferimento di quote o azioni dell’ELTIF da parte degli investitori uscenti dell’ELTIF con le richieste di trasferimento dei potenziali investitori; e
  • la comunicazione dei costi.