L’accordo, entrato in vigore il 25 settembre 2023, è finalizzato a una migliore gestione dei beni mobili non registrati confiscati in via definitiva alla criminalità organizzata in attesa della loro destinazione, con la partecipazione di alcune Sedi della Banca d’Italia.
Con una durata di due anni e possibilità di rinnovo, l’accordo permette di rafforzare ulteriormente l’azione dell’Agenzia con l’obiettivo di riportare i beni sequestrati nel circuito legale.
L’analisi mira a mappare la fornitura di servizi ICT da parte dei TPP a entità finanziarie nell’Unione Europea e a supportare il processo di elaborazione delle politiche delle ESA alla luce della richiesta di consulenza della Commissione Europea per specificare ulteriormente i criteri per i TPP ICT critici e per determinare la supervisione commissioni.