Il Piano della regolazione ha la funzione di informare il pubblico sulle principali tematiche che saranno oggetto dell’attività regolamentare della Consob, o sulle quali la Consob intende svolgere delle verifiche di impatto regolamentare per valutare l’idoneità della sua attività regolamentare a conseguire le finalità perseguite, in relazione all’onerosità complessiva del quadro regolatorio.
Il Piano contiene una breve introduzione sugli sviluppi del quadro normativo europeo e nazionale nell’anno precedente (2022), la loro evoluzione prevista per il 2023,e una tabella contenente il programma degli interventi regolamentari pianificati. Tra questi ultimi si segnalano:
  • l’attività di revisione della normativa secondaria della Consob volta a individuare interventi di semplificazione regolamentare finalizzati agli obiettivi definiti nell’ambito del Piano Finanza per la Crescita la revisione del Regolamento Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 che prevede norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati (“Regolamento Mercati”), per adeguare la sua disciplina alle misure introdotte nell’ambito del Capital Market Recovery Package;
  • l’adeguamento della normativa secondaria dell’Istituto alle disposizioni de regolamento Ue sui fornitori europei di servizi di Crowdfunding per le imprese (regolamento Ue 2020/1503);
  • la revisione del Regolamento Mercati, al fine di dare attuazione al “Regolamento Pilot Regime” (regolamento (UE) 2022/858);
  • la definizione delle disposizioni applicabili ai soggetti vigilati dalla Consob che partecipano a operazioni di cartolarizzazione;
  • l’adozione di un regolamento in materia di autorizzazione e vigilanza dei soggetti legittimati a presentare offerte nel mercato delle aste delle quote di emissione ai sensi dell’articolo 20-ter, comma 1, del Tuf;
  • le modifiche al Regolamento Mercati per adeguare la normativa secondaria di competenza al decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, di recepimento della direttiva (Ue) 2019/2177, che modifica MiFID II in tema di servizi di comunicazione dati (dispositivi di pubblicazione autorizzati (Approved Publication Arrangement – APA), meccanismi di segnalazione autorizzati (Approved Reporting Mechanism – ARM) e sistemi consolidati di pubblicazione (Consolidated Tape Provider – CTP), e di attuazione del regolamento (UE) 2019/2175, che ha modificato il MiFIR.
Nel Piano delle attività regolamentari 2023 è stato, inoltre, previsto l’avvio dei lavori di revisione delle disposizioni regolamentari in materia di vigilanza sui revisori dei Paesi terzi e indipendenza dei revisori degli enti di interesse pubblico (“EIP”).
Infine, nel 2023 sono stati previsti ulteriori interventi regolamentari per disciplinare l’utilizzo dei nuovi poteri attinenti al c.d. mystery shopping, attribuiti alla Consob dal Codice al Consumo.
L’Holistic Framework per la valutazione e la mitigazione del rischio sistemico nel settore assicurativo (Holistic Framework) è stato adottato dalla IAIS nel novembre 2019 e approvato nel dicembre 2022 dal Financial Stability Board.
L’Holistic Framework riconosce che il rischio sistemico può derivare non solo dalla sofferenza o dal fallimento disordinato di una singola assicurazione, ma anche dalle esposizioni e dalle attività collettive delle assicurazioni a livello settoriale.
Si tratta di un insieme integrato di misure di politica di vigilanza macroprudenziale, di un esercizio di monitoraggio globale e, come elemento chiave, di attività di valutazione dell’attuazione.
Il TJA è stato condotto nel periodo 2021-2022 in 10 importanti mercati assicurativi: Canada, Cina, Hong Kong, Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
L’esercizio comprendeva una valutazione a distanza e una componente in loco per garantire una verifica approfondita delle pratiche di vigilanza descritte. Ha valutato gli standard dell’Holistic Framework, in particolare: i requisiti di vigilanza macroprudenziale, la gestione e l’informativa sul rischio di liquidità, i poteri di intervento della vigilanza, la gestione e la pianificazione delle crisi, compresi i quadri di risanamento e risoluzione.
Quasi tutte le giurisdizioni hanno ottenuto un livello di osservanza pari a “Osservato” o “Ampiamente osservato” per almeno il 70% degli standard. Nel complesso, il numero di standard “parzialmente osservati ” è inferiore al 15% per tutte le giurisdizioni e addirittura inferiore al 5% per tre giurisdizioni.
Sebbene siano state individuate alcune lacune nell’implementazione da sottoporre a follow-up, nella maggior parte delle giurisdizioni valutate si registrano continui progressi nell’implementazione degli standard dell’Holistic Framework.
Ad esempio, nell’area del risanamento e della risoluzione, il rapporto fornisce delle indicazioni da seguire nel breve e medio termine. Il rapporto fornisce anche esempi che servono a illustrare le pratiche di attuazione osservate durante la valutazione.