Nel marzo 2022, il GAFI ha previsto standard globali di titolarità effettiva più severi nella sua Raccomandazione 24, richiedendo ai paesi di garantire che le autorità competenti abbiano accesso a informazioni adeguate, accurate e aggiornate sui veri proprietari delle società.
Il FATF-GAFI ha ora aggiornato la guida che supporterà i Paesi aderenti ad attuare la raccomandazione 24 così come modificata.
Le revisioni dello Standard aiuteranno a contrastare l’utilizzo di società anonime e di comodo da parte delle organizzazioni criminali, o da quei soggetti che intendano utilizzarle per la realizzazione di reati (es. evasione, corruzione etc.), per il riciclo e l’occultamento dei proventi di reato e delle loro attività illecite.
La guida aiuterà i paesi a identificare, progettare e attuare misure appropriate in linea con la Raccomandazione 24 rivista per garantire che le informazioni sulla titolarità effettiva siano detenute da un’autorità pubblica o da un organismo che funge da registro della titolarità effettiva o da un meccanismo alternativo che consenta un accesso efficiente al informazione.
La guida aiuterà anche i paesi a valutare e mitigare i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo associati alle società straniere a cui sono esposti i loro paesi.
La guida spiega i tipi e le fonti delle informazioni pertinenti, nonché il meccanismo e le fonti per ottenere tali informazioni. Ciò include l’approccio su più fronti, che consiste nel combinare le informazioni provenienti, tra l’altro, dalle società stesse, dalle autorità pubbliche in un registro o da un meccanismo alternativo se garantisce un accesso rapido ed efficiente alle informazioni sulla titolarità effettiva.
Le valutazioni reciproche del GAFI hanno dimostrato che i paesi che utilizzano un approccio su più fronti sono stati più efficaci nel prevenire l’uso improprio delle persone giuridiche a fini criminali e nel garantire la trasparenza della titolarità effettiva rispetto ai paesi che utilizzano un approccio unico.