L’ESMA ha pubblicato la sua relazione sul regime pilota della tecnologia di contabilità distribuita (DLT Pilot). 

ESMA fornisce indicazioni su determinati elementi tecnici e formula raccomandazioni su misure compensative sui dati di vigilanza per garantire un’applicazione coerente da parte delle infrastrutture di mercato DLT dall’inizio del regime. La relazione pubblicata oggi presenta il percorso da seguire proposto dall’ESMA e include il feedback ricevuto a seguito della Call For Evidence lanciata a gennaio e un seminario organizzato a marzo 2022. L’ESMA conclude che non è necessario modificare la RTS sui requisiti di trasparenza e comunicazione dei dati prima della DLT Il pilota inizia a presentare domanda a marzo 2023. Il regime pilota DLT fa parte del pacchetto di finanza digitale introdotto dalla Commissione europea nel 2020 per abilitare e supportare ulteriormente il potenziale della finanza digitale mitigando i potenziali rischi associati. Il Regolamento su un regime pilota per le infrastrutture di mercato basato sul Pilota DLT mira a sviluppare la negoziazione e il regolamento degli strumenti finanziari DLT. Il DLT Pilot richiede all’ESMA di valutare se l’RTS sviluppato nell’ambito del MiFIR relativo a determinati requisiti di trasparenza pre e post-negoziazione e di segnalazione dei dati debba essere modificato per essere applicato efficacemente anche ai titoli emessi, negoziati e registrati su DLT.
 
 
Le Linee guida sulla trasferibilità mirano a supportare la valutazione della fattibilità e credibilità delle strategie di trasferimento e includono requisiti relativi all’attuazione degli strumenti di trasferimento. Gli orientamenti sulla trasferibilità comprendono misure di proporzionalità, in quanto non si applicano agli enti soggetti a obblighi semplificati o destinati alla liquidazione, a meno che le autorità di risoluzione non lo decidano (in tutto o in parte). Inoltre, la discrezionalità è lasciata alle autorità per quanto riguarda la portata dell’applicazione delle Linee guida nei casi in cui lo strumento di trasferimento sia solo una parte della strategia variante.
L’ESMA osserva che dal punto di vista della protezione degli investitori, questa tendenza rappresenta un rischio per gli investitori al dettaglio, poiché alcuni di loro non apprezzeranno appieno il legame tra inflazione e mercati finanziari e potrebbero non comprendere appieno come tenere conto delle considerazioni sull’inflazione quando effettuano un risparmio e decisioni di investimento. Pertanto, l’ESMA pubblica questa dichiarazione per ricordare alle imprese i pertinenti requisiti della MiFID II in quanto ritiene che le imprese di investimento possano svolgere un ruolo nel considerare l’inflazione e il rischio di inflazione, sia durante la produzione e distribuzione di prodotti di investimento sia quando forniscono servizi di investimento ai clienti al dettaglio. Le imprese di investimento possono anche contribuire a sensibilizzare i clienti al rischio di inflazione.