L’International Swap and Derivatives Association (ISDA) ha pubblicato un documento relativo all’impatto delle definizioni dei tassi di interesse ISDA 2021 sui requisiti di segnalazione regolamentari per i partecipanti al mercato.

In particolare, il documento fornisce indicazioni su come la segnalazione delle operazioni sui tassi di interesse eseguite secondo le Definizioni del 2006 differirà dalla segnalazione di un’operazione utilizzando le Definizioni del 2021.

L’ISDA ha pubblicato un nuovo modulo del protocollo ISDA Resolution Stay Jurisditional Modular Protocol (JMP) che consentirà alle imprese di conformarsi alle modifiche dalla Direttiva (UE) 2019/879 (BRRD II) sul risanamento e la risoluzione delle banche relativamente al riconoscimento di determinati poteri conferiti alle autorità di risoluzione dell’UE con riferimento ai contratti finanziari disciplinati da leggi di paesi terzi.

Il modulo ISDA BRRD II Omnibus copre le giurisdizioni che hanno recepito la BRRD II nel diritto nazionale.

L’EBA ha pubblicato le sue Linee guida finali che specificano i criteri per valutare i casi eccezionali in cui gli enti superano i limiti sulle grandi esposizioni e i tempi e le misure per tornare al livello di conformità.
Nel caso eccezionale in cui un ente violi i limiti sulle grandi esposizioni, il CRR impone all’ente di segnalare senza indugio il valore dell’esposizione all’autorità competente. Qualora le circostanze lo giustifichino, all’ente è concesso un periodo di tempo limitato per conformarsi a tali limiti.
Gli orientamenti mirano a supportare le autorità competenti nella valutazione delle violazioni dei limiti sulle grandi esposizioni fissati nel regolamento CRR e a garantire che il regolamento sia applicato in modo prudente e armonizzato – mantenendo l’approccio semplice – che, in ultima analisi, porta a condizioni di parità in tutto il mercato unico.

L’EBA ha pubblicato le sue Linee guida riviste sugli stress test condotti dai DGS nazionali ai sensi della Direttiva sui sistemi di garanzia dei depositi (DGSD).
Le Linee guida riviste estendono l’ambito delle prove di stress dei DGS, richiedendo più test rispetto alle precedenti Linee guida e coprendo tutte gli incarichi legali affidati ai DGS. Le revisioni mirano a consolidare la fiducia dei depositanti sulla capacità dei DGS nazionali di rimborsare prontamente i loro fondi in caso di fallimento bancario. Il quadro rivisto si sforza inoltre di ottenere una maggiore armonizzazione e comparabilità dei risultati delle prove di stress, che consentirà all’EBA di effettuare una solida revisione tra pari delle prove di stress nazionali dei DGS nel 2025.
In particolare, le linee guida richiedono ai DGS di sottoporre a stress test la loro capacità di eseguire tutti gli interventi consentiti ai sensi dei loro mandati legali e di accedere a tutte le fonti di finanziamento. Viene inoltre rafforzata la cooperazione tra DGS e altre autorità, richiedendo ai DGS di sottoporre a stress test gli scenari in cui tale cooperazione è necessaria. Inoltre, le nuove disposizioni incoraggiano i DGS a sottoporre a stress test scenari con ulteriori problemi di continuità operativa, come una pandemia, guasti delle TIC o altri eventi simili.

Il consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato i piani per rafforzare il suo impegno nello sviluppo globale.

Ha inoltre approvato 4,8 miliardi di EUR di nuovi finanziamenti per 24 progetti a sostegno dell’azione per il clima, dei vaccini COVID e della resilienza economica, dei trasporti sostenibili e dell’istruzione.