The number of websites blacked out since July 2019 has thus risen to 744.
(Only in Italian)
Consob, conclusa la pubblica consultazione (vedi “Consob Informa” n. 6/22), ha modificato con delibera n. 22430 del 28 luglio 2022 il Regolamento Intermediari ai fini dell’adeguamento dell’ordinamento domestico ai seguenti atti europei:

  • direttiva (UE) 2021/338 che, nell’ambito del Capital Markets Recovery Package, modifica MiFID II in materia di investor protection, trattando in particolare gli aspetti riguardanti la disclosure ai clienti sui costi e oneri degli strumenti finanziari e dei servizi d’investimento, i rendiconti periodici alla clientela, la valutazione di adeguatezza, le disposizioni applicabili alle controparti qualificate;
  • atti delegati di implementazione delle normative MiFID II, UCITS e IDD in tema d’integrazione della finanza sostenibile nella prestazione dei servizi d’investimento, nella distribuzione degli IBIP e nella gestione collettiva;
  • direttiva (UE) 2019/2034 che modifica MiFID II per quanto concerne la prestazione dei servizi di investimento da parte delle imprese non UE su esclusiva iniziativa dei clienti (c.d. reverse solicitation).
Con l’occasione, sono stati effettuati interventi di razionalizzazione e di semplificazione della disciplina vigente anche in relazione ai seguenti ulteriori ambiti:
  • i requisiti di conoscenza e competenza del personale degli intermediari, al fine di fornire talune precisazioni in merito agli obblighi di conservazione documentale gravanti sugli operatori;
  • l’albo e le regole applicabili ai consulenti finanziari;
  • il procedimento di estensione dell’autorizzazione delle SIM allo svolgimento dei servizi di investimento, la gestione dell’albo previsto dall’art. 20 del TUF, nonché l’operatività transfrontaliera delle SIM.
(Only in Italian)
Con Provvedimento n. 302 del 29 agosto 2022, la Banca d’Italia ha modificato le “Disposizioni di vigilanza in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa” adottate il 18 dicembre 2012 e successivamente modificate, da ultimo con Provvedimento del 13 agosto 2020.

Le disposizioni in oggetto disciplinano le procedure sanzionatorie per le violazioni accertate dalla Banca d’Italia nell’esercizio dei compiti in materia di vigilanza sulla sana e prudente gestione dell’attività bancaria e finanziaria, sulla correttezza e trasparenza dei comportamenti e di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
In particolare, il testo delle Disposizioni viene adeguato alle novità introdotte per quanto riguarda gli assetti organizzativi e procedimentali derivanti dalla costituzione dell’Unità Supervisione e Normativa Antiriciclaggio (SNA).
In conformità con quanto previsto dal Regolamento sulla disciplina dell’adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d’Italia nell’esercizio delle funzioni di vigilanza, ai sensi dell’art. 23 della L. 28 dicembre 2005, n. 262, le novità introdotte nelle Disposizioni non sono state sottoposte a consultazione pubblica perché relative in via esclusiva all’individuazione del responsabile del procedimento (attuata ai sensi della L n. 241/90) e in semplici adeguamenti agli assetti organizzativi interni derivanti dalla creazione della nuova Unità SNA.
Le modifiche entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e si applicheranno alle irregolarità accertate successivamente alla loro entrata in vigore; i procedimenti pendenti continueranno a seguire l’iter procedurale previgente.
The aim is to promote discussion among stakeholders and gather further evidence on the practice of pre-hedging that could help ESMA to develop appropriate guidance.

The Call for Evidence illustrates the arguments in favour and against such practice, and it requests contributions from stakeholders in order to properly delineate its admissibility in the context of Market Abuse Regulation (MAR) and MiFID/MIFIR.
ESMA already addressed pre-hedging in the context of MAR Review, identifying fundamentally diverging opinions on this practice: some market participants see pre-hedging as essential for risk management and the correct functioning of the markets, whereas other stakeholders consider that pre-hedging may amount to insider trading.
Stakeholders are invited to submit their responses by 30 September 2022.
These Guidelines ensure that all competent authorities granting this exemption follow the same harmonised approach, while preserving the IFR general objective of maintaining the prudential requirements proportional to the size and complexity of the smaller investment firms.
In order to have a harmonised application of the exemption, the EBA guidelines address three main elements:
  • the set of investment services and activities which make an investment firm eligible for the exemption;
  • the set of criteria a competent authority should assess before granting the exemption;
  • guidance for competent authorities when granting and withdrawing the exemption.
EBA welcomes these consultations and agrees with the need to introduce international and European standards in response to the growing demand for relevant, reliable and comparable corporate data on sustainability-related matters, and the need for a close cooperation between the ISSB and EFRAG during the finalisation of their own consultations, so as to ensure consistency.
EBA also aims at ensuring consistency between the requirements applicable to institutions under the EFARG framework and under the Pillar 3 framework.