The three European Supervisory Authorities (ESMA, EBA, EIOPA) have published a joint supervisory statement on the effective and consistent application and national supervision of the Regulation SFDR.

The statement aims to achieve an effective and consistent application and national supervision of the SFDR, promoting a level playing field and protecting investors.

In the statement, the three ESAs recommend the draft RTS be used as a reference when applying the provisions of the SFDR in the interim period between the application of SFDR (as of 10 March 2021) and the application of the RTS at a later date.

The ESAs have also set out in an Annex more specific guidance on the application of timelines of some specific provisions of the SFDR, in particular on the application timeline for entity-level principal adverse impact disclosures and for financial products’ periodic reporting. In addition, the Annex includes a summary table of the relevant application dates of the SFDR, the Taxonomy Regulation and the related RTS.

 

ESMA  has launched a consultation on draft guidelines detailing the obligations applicable to administrators that use a methodology to calculate a benchmark in exceptional circumstances under the Benchmarks Regulation.

During exception circumstances such as the COVID-19 pandemic, administrators can use an alternative methodology to calculate a benchmark. This methodology should be made publicly available.

The Consultation Paper published today seeks input on clarifications and specifications regarding the adjustments of benchmarks in exceptional circumstances in relation to three areas: transparency of methodology; oversight function; and record keeping requirements.

The consultation closes on 30 April 2021.

 

ESMA Head of Markets and Data Reporting Department, Fabrizio Planta, addressed the Members of the European Parliament Subcommittee on Fiscal Matters regarding the “Cum-Ex/Cum-Cum” tax fraud scandal. He referred to the past and prospective role of ESMA, and the recommendations and conclusions of the Final Report on the inquiry.

 

On the Official Journal of the European Union has been published the Directive (EU) 2021/338 amending Directive 2014/65/EU as regards information requirements, product governance and position limits, and Directives 2013/36/EU and (EU) 2019/878 as regards their application to investment firms, to help the recovery from the COVID-19 crisis

 

On the Official Journal of the European Union has been published the Regulation (EU) 2021/337 amending Regulation (EU) 2017/1129 as regards the EU Recovery prospectus and targeted adjustments for financial intermediaries and Directive 2004/109/EC as regards the use of the single electronic reporting format for annual financial reports, to support the recovery from the COVID-19 crisis.

 

(only in Italian)

Pubblicate le conclusioni dell’Avvocato generale della Corte UE in merito al ricorso promosso dalla Corte suprema di Cassazione Italiana sulle  agevolazioni fiscali applicate ai Fondi di investimento immobiliare chiusi

L’Avvocato generale della Corte UE, Gerard Hogan, nelle proprie conclusioni nel procedimento riferito alle Cause riunite C-478/19 e C-479/19, ha fornito la propria valutazione sul ricorso promosso dalla Corte suprema di Cassazione Italiana che chiede alla Corte di pronunciarsi in merito alla compatibilità con il diritto dell’Unione europea e, in particolare, con riferimento alle disposizioni dei Trattati sulla libera circolazione dei capitali e sulla libertà di stabilimento, della normativa italiana che limita ai fondi di investimento immobiliare «chiusi» la disponibilità di una riduzione della metà dell’imposta ipotecaria e catastale dovuta in caso di acquisto di immobili strumentali per conto di fondi di investimento immobiliare. Nelle proprie conclusioni, l’Avvocato generale ha proposto alla Corte UE di rispondere ai quesiti posti dalla Corte suprema di cassazione Italiana nel modo seguente: L’articolo 56 CE deve essere interpretato nel senso che esso consente l’utilizzo di un criterio basato sulla natura aperta o chiusa di un fondo quale condizione per ottenere una riduzione dell’aliquota delle imposte ipotecaria e catastale che devono essere pagate in caso di acquisto di un immobile se la giustificazione di tale criterio è che esso contribuisce a prevenire il rischio sistemico nel mercato immobiliare di riferimento e purché, inoltre, non si verifichi una discriminazione diretta basata su fattori quali la circostanza che i fondi siano amministrati in Italia o siano comunque disciplinati dalla legge italiana.

 

(only in Italian)

Quaderno IVASS n.16: la governance dell’Artificial Intelligence nel settore assicurativo tra principi etici, responsabilità del board e cultura aziendale.

In questo quaderno viene analizzato come l’impiego dell’Artificial Intelligence (AI) nel settore finanziario e, in particolare, in quello assicurativo possa rappresentare un’opportunità per accrescere la capacità degli operatori di: soddisfare bisogni innovativi del mercato, produrre reddito e, contestualmente, favorire il benessere della società in generale. Allo stesso tempo l’utilizzo dei nuovi strumenti di AI, se inconsapevole dei rischi legali, tecnici ed etici che ad essi si accompagnano, possa compromettere la fiducia del mercato, accrescere discriminazioni e diseguaglianze e ostacolare l’inclusività nell’offerta.
Inoltre, si riconosce nel rispetto di principi etici la chiave per garantire uno sviluppo responsabile dell’AI. A tal proposito, viene proposto l’utilizzo di un paradigma di governo, gestione e controllo dei rischi – ispirato a quello elaborato per il Misconduct Risk dal Financial Stability Board – che renda concreta l’applicazione di tali principi etici attraverso i tre fondamentali pilastri organizzativi dell’impresa: la governance societaria (comprensiva anche del sistema dei controlli), i processi interni e le politiche del personale, la cultura aziendale.